Rina Cartasegna, l’impiegata che salvò la vita agli ebrei
L'Anpi ricorda la figura della donna, dipendente comunale, che fece fuggire un'intera famiglia
SERRAVALLE SCRIVIA — In occasione del Giorno della Memoria, l’Anpi di Serravalle Scrivia e Stazzano ricorda la figura di Rina Cartasegna Bruni, impiegata comunale serravallese che, dopo l’8 settembre 1943, salvò la famiglia Dadone da morte quasi certa. Rina riuscì ad avvertirli perché riconobbe il loro nome su una lista stilata dai soldati tedeschi e pensò di avvertire i vicini di casa, di origine ebree, del grave pericolo che stavano correndo. I Dadone riuscirono così a nascondersi in una cascina a Picareto. Per le sue gesta, Rina venne insignita di onorificenza della Comunità Ebraica Italiana nel 1956. L’intera vicenda è raccontata sul sito dell’Anpi, raggiungibile all’indirizzo www.anpiserravallescrivia.it.