“Discesa terminata, oscillazioni minime: 76 i casi al giorno”
L'analisi e i grafici del professor Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – Le indicazioni emerse venerdì sono sostanzialmente confermate. Per quanto riguarda Alessandria e, novità delle ultime ore, anche in riferimento all’intero territorio regionale. «La discesa della curva dei nuovi casi sembra essersi definitivamente arrestata – ammette il professor Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo – e ci troviamo in una situazione di stabilità. È una fase delicata, servirà grande prudenza per evitare che nelle prossime settimane si torni a salire».
Per quanto riguarda il primo parametro che abitualmente prendiamo in considerazione, quello dell’incidenza ogni 100mila abitanti, poco è cambiato rispetto all’aggiornamento precedente: in testa alla classifica si conferma l’Italia, a quota 141, davanti ad Alessandria (131), il Piemonte (117) e la Lombardia, che a 113 chiude il gruppo.
Un aspetto curioso
Il bilancio regionale, se si valuta la settimana che è terminata ieri, ha ancora segno ‘meno’: siamo scesi, infatti, da 5749 a 5082 casi, con un decremento di 667 unità e una media di 726 contagi al giorno. «Attenzione, però – avverte il docente – perché negli ultimi due giorni la curva è in leggero aumento. È davvero singolare l’analisi delle singole province, dove ci sono dati estremamente diversi: per esempio vanno molto bene Cuneo e Vercelli, così così Torino, mentre Alessandria e Vco registrano un leggerissimo aumento, che di fatto non fa che confermare la stabilizzazione annunciata in precedenza».
Da monitorare con attenzione, invece, l’aspetto legato alla pressione sulle strutture ospedaliere: le terapie intensive scendono di tre unità (da 166 a 163), i ricoveri di 106 (da 2470 a 2364), ma negli ultimi tre giorni entrambi gli indicatori registrano un aumento. «In discesa i decessi, invece – spiega Bianchi – con il tasso di letalità sceso a 2,5%, che è il minimo storico. Considerazioni interessanti riguardano le tipologie di contagi, perché le Rsa sono in risalita, dal 6 al 7%, mentre la percentuale di asintomatici è ancora troppo bassa, al 42%. Quello del tracciamento è uno dei principali problemi con cui dobbiamo fare i conti, purtroppo».
In risalita i guariti
Infine Alessandria: in sette giorni la provincia è salita da 526 a 533 casi, con una media di 76 contagi al giorno. «Siamo stabili su quelle cifre oramai dal 31 dicembre – conclude il professore – mentre i guariti sono in risalita, 633 in più rispetto a martedì scorso. Scenari? Dico solo che la parola d’ordine deve essere prudenza, anche alla luce della ripresa delle scuole».