Alessio e la sua voglia di ‘Aria’
Il racconto di un atleta che non si è piegato alla malattia e che questa estate cercherà un'impresa con un aiuto speciale.
OVADA – Non arrendersi mai e riconquistare i propri spazi ripercorrendo tutte le tappe della vita che ti hanno reso quello che sei: questa in sintesi l’idea alla base di ‘Aria’ il progetto ideato da Alessio Alfier che in estate lo vedrà protagonista di un triathlon particolare. Partendo da Genova Voltri, infatti, l’atleta quarantaquattrenne di Cremolino percorrerà un tratto a nuoto, poi raggiungerà in bicicletta Pont da dove comincerà l’ascesa al Gran Paradiso per poi scendere dall’altro versante e arrivare a Cogne.
“Questo progetto nasce da una mia problematica, l’asma, che mi ha colpito improvvisamente travolgendo la mia vita alcuni anni fa. Per me che sono sempre stato uno sportivo, correvo maratone, facevo cronoscalate in bicicletta e lunghe nuotate è stato un trauma: ho dovuto prima riassettare la mia vita quotidiana, poi fare i conti anche con quella atletica. Genova Voltri, Ovada e Cogne sono tre posti che nella mia vita hanno sempre contato moltissimo: quando non ero in montagna a camminare ero al mare a fare il bagno. Anche il Gran Paradiso è un luogo chiave della mia vita perchè è lì che ho avuto la prima crisi asmatica della mia vita“.
Ad aiutarlo nel progettare l’impresa un esperto delle scalate come Simone Moro: Garmin, che ha approvato il progetto di Alessio, li ha messi in contatto e i due hanno trascorso un giorno insieme a Milano chiaccherando.
L’intervista completa sull’Ovadese di questa settimana