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Il caso
Bosio, frase sessista sulla Azzolina. Rabbia M5S-Pd
?Squallore contro il ministro. L?ex sindaco di Acqui si dimetta da Amag?
ALESSANDRIA – Polemica su una frase sessista nei confronti del ministro Lucia Azzolina scritta sui social dall’ex sindaco di Acqui Terme, Bernardino Bosio.
I gruppi del Movimento 5 Stelle di Acqui e Alessandria, la senatrice Susy Matrisciano, il sindaco di Acqui Lorenzo Lucchini e i capigruppo Michelangelo Serra e Mauro Ghione sottolineano infatti che “da Bosio è arrivato squallore sessista contro Azzolina. Chi non rispetta le donne è indegno di ricoprire ruoli pubblici. È emersa quindi, ancora una volta, la levatura di una certa classe dirigente, pagata coi soldi dei cittadini, ma incapace persino di comprendere la gravità e il peso delle proprie esternazioni pubbliche. Certo, è più facile scadere in volgari allusioni quando il “nemico” politico è una donna, piuttosto che studiare e documentarsi per entrare nel merito e formulare obiezioni sensate”.
I pentastellati proseguono: “A Bosio, quindi, consigliamo di non preoccuparsi tanto della formazione dei maturandi, ma di puntare sulla sua. Nel frattempo, riconosca l’errore e presenti le sue dimissioni da Amag. Chi non rispetta le donne non è degno di ricoprire incarichi pubblici. Il fatto che politici di lungo corso facciano nel 2021 uscite squallide di questo tipo ribadisce, se ce ne fosse bisogno, l’importanza di investire nell’educazione civica dei nostri ragazzi, da quest’anno materia a tutti gli effetti proprio grazie a Lucia Azzolina”.
Rossa: “Dimissioni”
Rincara la dose il consigliere comunale del Pd, Rita Rossa: “Chiediamo, insieme con tutto il Consiglio Comunale, le dimissioni di Bosio dal suo incarico ad Amag Ambiente e firmiamo un documento di condanna nei confronti di chi usa la violenza verbale e sessista contro le donne”.
Prosegue l’ex sindaco: “A pochi giorni di distanza la violenza verbale contro due donne dimostra quanta strada occorra ancora fare. Basta! Questo modo di fare non aggiunge nulla al confronto e toglie molto alla dignità di chi scrive o pronuncia attacchi del genere. La Boldrini fu oggetto di una violenza inaudita e non meno disdicevoli sono le foto della Meloni con un banco di pesci davanti. Vorrei che i contrasti fossero sui contenuti, sulle scelte, sulle idee”.