Bertram: Carotti per il brand Derthona
Il dirigente romano ex Virtus, e biografo di Gigi Datome, sarà il nuovo il nuovo direttore marketing e comunicazione
TORTONA – In attesa di capire se la Bertram farà qualche operazione sul mercato dei giocatori, il club bianconero piazza un innesto nell’organigramma societario. Francesco Carotti è il nuovo Direttore Marketing e Comunicazione della Bertram Derthona Basket. Carotti si occuperà di tutta l’area comunicazione, per sviluppare al meglio la crescita del brand Derthona Basket, con particolare attenzione alla nuova cittadella dello Sport.
Romano, 38 anni, laureato in Comunicazione nella società della Globalizzazione, Carotti è stato fino a metà dicembre direttore operativo della Virtus Roma, società che si è poi clamorosamente ritirata dal campionato di A1. Carotti ha alle spalle esperienze molto varie, tutte legate in qualche modo alla Virtus. Gli inizi come cronista al seguito della squadra poi il passaggio all’interno del club capitolino nel quale ha ricoperto diversi ruoli con una crescente responsabilità: addetto stampa, responsabile comunicazione, team manager, fino all’ultimo importante incarico di direttore operativo. La passione per il giornalismo, però, è rimasta sempre viva e recentemente Carotti ha scritto con il suo grande amico Gigi Datome il libro dal titolo “Gioco come sono”, biografia della stella dell’Olimpia Milano.
Per Carotti un nuovo inizio in un’ambiziosa realtà di provincia, per la Bertram, capolista imbattuta dell’A2, la conferma della volontà di strutturarsi ulteriormente, come spiega il presidente bianconero Roberto Tava. “La scelta di Francesco Carotti viaggia su questa strada maestra e ha l’obiettivo di allargare l’aspetto delle sponsorizzazioni e di lavorare sul marketing come si addice a un club ambizioso e che ha la prospettiva, nel breve/medio periodo, di trasferirsi nel nuovo Palazzetto dello Sport, fiore all’occhiello della società e anche della città di Tortona”.
Da parte sua Francesco Carotti parla di chiamata che è “Motivo di grande orgoglio. Questo è un club che sta andando in controtendenza, perché ha voglia di crescere, migliorare giorno dopo giorno e puntare in alto. Ma vuole farlo percorrendo una strada splendida, quella di mantenere sempre altissima l’attenzione alle sue origini, al territorio e alla sua gente, che
ha in sé una incredibile passione per questo sport. In quest’ottica il progetto della nuova cittadella dello Sport riveste un ruolo fondamentale per identificazione e programmazione”.