Approda in tribunale la class action contro Autostrade
A Genova l?udienza che dovrà determinare l?ammissibilità dell'iniziativa promossa dal Gruppo Viabilità Valli Orba e Stura
OVADA – Approda in un’aula del Tribunale di Genova la “battaglia” avviata nei mesi scorsi dai rappresentanti del Gruppo viabilità Valli Stura e Orba che, in seguito ai disagi riscontrati quotidianamente sull’A26, hanno deciso di intentare una class action nei confronti di Autostrade per l’Italia. Nella giornata di oggi, giovedì 21 gennaio, è in programma l’udienza che dovrà determinare l’ammissibilità o meno di questa iniziativa promossa dai “pendolari” che, ormai da più di un anno, devono fare i conti con i restringimenti, le code e le chiusure notturne.
Lavoratori, studenti e famiglie: una mobilitazione che ha coinvolto varie fasce della popolazione. «I cittadini della Valle Stura volevano essere presenti, sotto il Tribunale, per manifestare pacificamente – afferma Giacomo Oliveri, portavoce del Gruppo –, cosa che si è resa impossibile, a seguito delle restrizioni dettate dalla pandemia». In vista dell’udienza, la società “Autostrade per l’Italia” ha dato mandato al noto avvocato Ugo Ruffolo per la difesa. Oltre alle sue apparizioni in alcune trasmissioni televisive a difesa di consumatori ed utenti, il professionista calabrese è un apprezzato docente universitario presso l’Ateneo di Bologna.
Dalla controparte è anche arrivato un invito già rispedito al mittente. «Come abitanti della Valle Stura – conclude Oliveri – vorremmo proporre all’illustrissimo avvocato Ruffolo di venire a soggiornare e pernottare con il suo staff, a nostre spese, in Valle, il giorno precedente l’udienza, mettendo una sola condizione: partire un’ora prima dell’udienza per percorrere i 43 chilometri (di cui una ventina sull’A26, ndr) che separano Rossiglione dal Tribunale di Genova. Se sarà puntuale all’udienza discuteremo sul ritiro della class action».