Enoteca: nuovo consiglio direttivo, Arosio riconfermato presidente
Meno più produttori di vino e più amministratori locali nella squadra del prossimo triennio
OVADA – Meno produttori vitivinicoli e più amministratori locali del territorio. È questa la filosofia intrapresa dall’Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato Ovadese per il prossimo triennio che, fra le altre cose, segnerà l’entrata in vigore della nuova disciplina del sistema delle attività del settore, comprese le Botteghe del vino, le Cantine comunali e le Strade del vino e del cibo. Saranno proprio queste attività a dover diventare “un punto cardine della promozione locale – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa – delle eccellenze eno-agroalimentari del Piemonte e del paesaggio rurale”. «Siamo pronti a raccogliere le prossime sfide – afferma Mario Arosio, in carica dal 2018 e riconfermato presidente –, a partire proprio da questa che, di fatto, dà un ruolo preciso all’ente».
Nel consiglio direttivo spiccano anche le riconferme di Franco Paravidino (vicepresidente) dell’azienda “La Piria” di Rocca Grimalda e Tiziana Zago (segretario) della “Tenuta Gaggino”. Restano in carica, nel ruolo di consiglieri, anche Edy Perissinotto (delegato Ais Alessandria), Roberto Ghio (presidente del Consorzio di tutela del Gavi), Federico Robbiano (amministratore e produttore dell’azienda “Cà Bensi”) e Paolo Baretta (“Rocco di Carpeneto”). Fra le new entry ecco Davide Cavelli, titolare dell’omonima azienda vitivinicola che ha sede a Prasco, Renzo Cavanna, vicesindaco di Cassinelle, Eugenio Gastaldo consigliere comunale di Mornese, e Chiara Boarini, consigliere comunale di Silvano d’Orba.