#Amensanchio: tante le donazioni in denaro e cibo
Bianco: "Un risultato che rende onore alla generosità degli acquesi"
ACQUI TERME – #amensanchio, la raccolta fondi organizzata per garantire un pasto a chi è più sfortunato ha raggiunto traguardi interessanti. «Siamo soddisfatti e commossi – commenta Elisabetta Bianco, referente di CrescereInsieme – il 2020 è stato un anno tragico per chi è in difficoltà, eppure, in meno di un mese, grazie ad #amensanchio abbiamo raccolto donazioni per quasi 1800 euro, cui si sommano coloro che hanno portato direttamente in mensa cibarie a lunga conservazione. Donazioni ancor più sentite, e sicuramente vissute più intensamente e consapevolmente da chi le ha fatte, dato il contesto di restrizioni economiche per tutti».
«Dalla nascita della Mensa di Fraternità con Mons. Giovanni Galliano, il Lions Club Acqui Terme Host ha sempre sostenuto questa importante risorsa per l’intera comunità acquese – aggiunge la presidente Valentina Pilone – Il 2020 però ha richiesto un impegno ancora maggiore dal momento che la crisi economica, legata all’attuale pandemia, ha incrementato il numero di richieste di aiuto, soprattutto da parte di famiglie acquesi. Il mio Club, oltre a contribuire direttamente con donazioni proprie, ha promosso una campagna di sensibilizzazione, prontamente accolta dalla Cooperativa CrescereInsieme».
E’ cosa nota: l’emergenza sanitaria è diventata emergenza economica; come ha evidenziato la Coldiretti “il nuovo anno inizia con 4 mln di italiani senza cibo. Tra le categorie più deboli degli indigenti il 21% è rappresentato da bambini di età inferiore ai 15 anni, quasi il 9% da anziani sopra i 65 anni e il 3% sono i senza fissa dimora. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid.
In questo deprimente contesto è nato #amensanchio sostenuto da una rete di attori: Associazione Mensa Volontari, Caritas, CrescereInsieme, Leo Club Acqui Terme, Lions Club Acqui Terme Host e Confcommercio acquese. La risposta locale è stata entusiasmante: «Oltre alle oltre 20 famiglie che hanno contribuito con denaro, ci sono stati coloro che hanno letteralmente “portato la spesa o un cesto di Natale” (una decina di persone) per fornire beni di prima necessità; a costoro si aggiungono le donazioni di due enti che hanno fornito bancali di cibarie – conclude la Bianco – La campagna di raccolta fondi si poneva l’obiettivo di coprire il valore corrispettivo di un migliaio di pasti; grazie alle donazioni ricevute finora, siamo quasi a metà: 447 pasti. Questa quota simbolica di “praticamente metà” rappresenta una importante iniezione di fiducia e conforto».
La campagna donazioni è ancora aperta.