Lupi alle porte di Rivalta? Rinvenuta carcassa di capriolo
Alcuni abitanti hanno trovato i resti dell'animale in regione Marenca
RIVALTA BORMIDA – Che gli animali selvatici si stiano avvicinando sempre di più ai centri abitati ormai non è più notizia che suscita particolare scalpore. Martedì scorso tre cuccioli di cinghiale sono stati sorpresi per le vie di Acqui (avvistamenti in corso Divisione e in regione Mombarone) senza la mamma, presumibilmente morta poco prima di raggiungere la città. «Questi episodi sono sempre più frequenti – aveva detto, interpellato, il responsabile del Servizio di Vigilanza Faunistica della Provincia, Massimo Lerda – perché la fauna selvatica si sta spingendo sempre più a valle in cerca di cibo».
Anche i lupi fanno sempre meno eccezione a questo tipo di fenomeno. La loro presenza nelle pianure rurali della nostra provincia, infatti, sta diventando sempre più solita, fattore che va a incidere sia sulla loro tutela e salvaguardia (il lupo è “specie integralmente protetta” dal 1976, ndr) che sulla sicurezza stradale (sempre più numerose le segnalazioni di investimenti sulle arterie della provincia).
Nella mattinata di oggi, nel comune di Rivalta Bormida in regione Marenca sono stati rinvenuti i resti di un capriolo divorato quasi completamente, presumibilmente da un branco di lupi. Negli ultimi mesi, d’altronde, sono stati diversi gli avvistamenti segnalati nelle campagne tra Cassine e Strevi.