Ricorrono domani i 300 anni dalla fondazione della Casa di Riposo di Casale
Un momento di celebrazione nella struttura dalle ore 16
CASALE – Nella giornata di domani, venerdì 15 gennaio 2021, ricorre il terzo centenario della fondazione della Congregazione e dell’Ospedale di Carità ora trasformata e denominata Ospitalità Cdr Casale.
Alle ore 16 il presidente Mario Botta e il Cda accoglieranno nella sala del consiglio nella manica vittoniana della Apsp, il sindaco Federico Riboldi, il vescovo monsignor Gianni Sacchi, l’assessore Luca Novelli e il parroco e cappellano Eugenio Portalupi per un importante momento per ricordare i momenti più importanti della fondazione, scaturita dalla necessità di rispondere alle esigenze della comunità di allora (accogliere la “Mendicità Sbandita” e portare soccorso ai poveri, orfani e alienati) e che ancora oggi persegue l’obiettivo di prendersi cura delle persone più deboli.
Verrà anche consegnata la cartolina celebrativa, presentato il primo video e il programma degli eventi programmati durante tutto l’anno, nella speranza di poter presto partecipare in presenza e aprire alla città le porte del bel cortile trasformato in piazza cittadina. Le autorità e gli amministratori sono gli eredi spirituali degli antichi fondatori: il governatore della città, il vescovo, i rappresentanti delle famiglie nobili e notabili del territorio che si sono assunti la responsabilità di provvedere e agire per il bene di Casale.
Se già in fase progettuale a inizio 2020 si pensava ad un Centenario non meramente celebrativo, ma che valorizzasse la storia dell’Ente, ovvero la più antica casa di riposo del Piemonte e tra le più antiche in Italia, con una visione di lettura del presente e di progettualità del futuro, l’emergenza Covid e la difficile situazione hanno accentuato ulteriormente questa percezione.
La storia e gli esempi del passato sono strumenti di interpretazione e lettura del presente, sono portatori di speranza e forza nell’affrontare le difficoltà attuali e del futuro.