Virus, la curva risale: “Indicatori oltre la soglia critica: il ‘giallo’ non basta”
L'analisi (e i grafici) del professor Bianchi dell'Upo
ALESSANDRIA – «La situazione è in rapido peggioramento, nonostante la bassa capacità di analisi determinati dall’esiguo numero di tamponi processati. Ma già ora tutti gli Rt statistici sono leggermente superiori al valore ‘1’, che è considerato soglia critica». Disegna un quadro piuttosto preoccupante Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, la cui analisi – nello specifico – parte dalla consuete valutazione sull’incidenza dei nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti.
«In testa alla classifica c’è l’Italia, a quota 203, segue il Piemonte a 168, Alessandria a 164 e la Lombardia a 162. Negli ultimi giorni si sta parlando con insistenza della possibilità di fare scattare automaticamente la zona rossa per le regioni che superano i 250 casi ogni 100mila abitanti: il Veneto, per fare un esempio, è addirittura a 423, ma è paradossale la situazione di due province piemontesi, Asti e Vco, rispettivamente a 259 e 268. In pratica due macchie rosse in un territorio giallo».
«Decessi già in aumento»
Al di là delle considerazioni cromatiche, se si analizza la situazione a livello regionale emerge che siamo passati dai 6205 di settimana scorsa ai 7285 attuali. «Un incremento di 1080 unità, per una media di contagi giornalieri che arriva a 1041, con un aumento in percentuale del 17%. È significativa, e preoccupante, la variazione di Alessandria, che è del 33%, praticamente il doppio».
Pochi, come detto, i tamponi, con tre conseguenze: salta il tracciamento, diminuisce la percentuale di asintomatici e di conseguenza aumenta il tasso di positività. «Le terapie intensive – sottolinea Bianchi – scendono da 183 a 177, ma il decremento di 6 unità equivale a un sostanziale pareggio, e negli ultimi due giorni i dati raccontano di un aumento. Considerazione analoga per quanto riguarda i ricoveri, mentre sono in crescita decessi (207 in una settimana) e tasso di letalità».
«Misure troppo blande»
Ad Alessandria i nuovi casi settimanali sono saliti da 517 a 688, quindi 171 in più. «La media giornaliera arriva a 98 – conclude il docente – mentre prima era ferma a 74. 31 i decessi contro i 29 della settimana scorsa, mentre rallentano i guariti. Scenario generale? Il virus circola con forza, settimana prossima valuteremo gli effetti delle restrizioni decise per il periodo di Natale. Ma mi sembra evidente che il ‘giallo’ non basta, è troppo blando. Servono misure che siano più stringenti».