Classico, una “notte” di 10 settimane dedicata al potere delle parole
Al Liceo Amaldi al via gli appuntamenti con studenti e personaggi del mondo della cultura
NOVI LIGURE — La Notte del Classico è un evento nazionale, a cui il liceo Amaldi di Novi ha aderito fin dal 2017. Il coronavirus ha fatto annullare l’iniziativa, ma gli studenti novesi hanno deciso riempire in qualche modo il vuoto e hanno messo in campo la propria creatività. Hanno unito le nuove tecnologie all’amore per le parole, un regalo delle lingue antiche. Ne è nata un’iniziativa che partirà oggi, lunedì 11 gennaio sul canale Youtube della Fondazione Acos di Novi Ligure, divenuta un partner importante per gli eventi dell’Amaldi.
Così ogni lunedì alle 12.00, per dieci settimane consecutive, i ragazzi delle sei classi del liceo Classico si avvicenderanno per presentare un video in cui racconteranno una “parola”, da loro stessi scelta e interpretata, capace di farsi chiave di lettura per avvicinarsi al senso di quello che ci circonda. A precederla l’intervento di una voce autorevole del mondo dell’informazione e della cultura, che generosamente si è prestata allo stesso gioco, commentando a sua volta un’altra “parola”. Il tutto per dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che la scuola non è e non vuole essere un hortus conclusus, ma un giardino aperto dove si fanno incontri che hanno come tema il mondo, la sua comprensione e e la sua costruzione.
Una sola anticipazione: oggi si parte con il direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, la cui parola precederà quella della ragazzi della 1ªB.
«Preferiamo non rivelare quali saranno le parole di apertura, ma siamo sicuri, per dirla con Gorgia, che si tratterà di potenti signore, che pur dotate di un corpo piccolissimo e invisibile, sapranno compiere le opere più divine: far cessare il timore, togliere il dolore, produrre la gioia e accrescere la compassione», spiega Lucina Alice, docente del liceo Classico di Novi.