Fortitudo si ferma all’ultimo quarto
Vince Imola (71-61) dopo quasi 35' in equilibrio. Giancarli recuperato, Bracchi out nel riscaldamento
IMOLA – Mai così vicina alla prima vittoria della stagione. Ma per conquistarla, Fortitudo dovrebbe giocare intensamente per 40′ e, invece, dopo 35′ punto a punto sul campo di Andrea Costa Imola, al momento dello sprint i ragazzi di coach Vandoni perdono in lucidità, abbassano le percentuali e concedono qualche palla in più per l’accelerazione dei padroni di casa, 71-61 alla sirena.
Alla seconda trasferta in quattro giorni in Romagna, Alessandria ritrova Giancarli, play titolare, e ha quattro giocatori in doppia cifra, Guaccio con una doppia doppia (10 punti e 12 rimbalzi). Il limite, in questo momento, è rappresentato dai lunghi: 2 soli punti da De Paoli nei 15′ giocati e 3 da Dal Maso in 22′. La società potrebbe valutare almeno una operazione in entrata, perché la mancanza di centimetri e fisicità nell’area limita le soluzioni, toglie punti e obbliga il resto della squadra a un dispendio di energie che, alla lunga, rischia di frenarla nei momenti decisivi. A complicare la gara l’infortunio nel riscaldamento a Bracchi: il rischio di una ricaduta al ginocchio operato è concreto, domani gli accertamenti.
I primi tre quarti sono alla pari, 14-14 e poi Fortitudo avanti all’intervallo lungo, 27-30. Imola recupera il gap, 49-49 all’ultima pausa e ancora squadre vicine fino al 54 pari. Poi i locali allungano, spinti da Preti (23 punti per lui) e non basta agli ospiti prevalere nei rimbalzi, 44-39. Anche qualche errore di troppo ai liberi lascia il segno, ma rispetto a Faenza la squadra ha dimostrato di essere viva.
ANDREA COSTA IMOLA – FORTITUDO ALESSANDRIA 71-61
(14-14, 27-30, 49-49)
Andrea Costa Imola: Fultz 8, Corcelli, Morara 12. Preti 23, Banchi 4, Franzoni, Toffali 14, Sgorbati 10, Zanetti. Ne: Fazzi, Alberti
Fortitudo Alessandria: Ferri 19, Giancarli 11, Apuzzo 16, Dal Maso 3, De Paoli 2, Guaccio 10, Valle. Ne: Russo, Bracchi, Sacco, Paglia.