Figc, Fava riammesso. Domani si vota
Un solo candidato alla presidenza regionale, Mossino. Con lui il casalese Baldin
ALESSANDRIA – Nessun duello per la guida del calcio piemontese, come quello, aspro, che in Lombardia ha riportato ai vertici, e con grandi ambizioni, l’ex presidente nazionale Carlo Tavecchio. Domani, poco dopo le 15, il mondo del pallone regionale avrà sempre Christian Mossino alla presidenza, per il secondo mandato.
Filippo Gliozzi ha ritirato la sua candidatura. Decisione “meditata e maturata dopo aver preso atto dell’ampio consenso registrato da Mossino nella raccolta delle designazioni da parte delle società sportive”, manifestazione della volontà di dare continuità al mandato. “Il momento è molto delicato, con due soli mesi di attività negli ultimi undici. Il comitato regionale è atteso da una missione che va portata avanti con un appoggio il più ampio possibile da parte delle società e senza spaccature”. Da Gliozzi, dunque, un passo indietro e la disponibilità, sua e dei sodalizi che lo hanno sostenuto, a portare “utili contributi”.
Fava che fa?
Questa mattina una novità è arrivata direttamente dalla Figc, alla quale Filippo Fava, il tortonese candidato nella lista di Gliozzi, aveva presentato reclamo dopo l’esclusione per un errore nella domanda. Reclamo accolto, Fava riammesso alla corsa per essere eletto consigliere regionale. Ma che farà il giovane dirigente? “Sono entrato in questa competizione all’interno di una lista. Ora il capolista (Gliozzi, ndr) ha deciso di non correre per la presidenza e sei degli aspiranti consiglieri hanno fatto altrettanto.Mi consulterò con Gliozzi e poi deciderò. In questo momento sono stato riammesso e questo, per me, conta”. Chi, invece, tornerà in direttivo è Gianni Baldin, casalese, già vice di Mossino nel primo quadriennio.
Domani, dalle 15, in remoto, si voterà anche per eleggere i delegati asembleari: l’ovadese Domenico Gaggero si è ritirato, resta in corsa Fabrizio Pieroni della Fulvius.