I sindaci del Monferrato: “Niente nucleare nel territorio Unesco”
Oggi l'incontro promosso dal sindaco Federico Riboldi
CASALE – Questa mattina alle 9 i sindaci del Casalese sono stati convocati dal sindaco di Casale Federico Riboldi per una riunione in cui discutere della recente pubblicazione della Cnapi, il documento che contribuirà alla scelta del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.
«Il nostro territorio è stato oggetto di una decisione priva di consultazioni sulla materia del deposito delle scorie nucleari.
Un tema così importante e delicato per le sue implicazioni sia in termini di sicurezza che di ricaduta economica, non deve affrontato dal governo unilateralmente e quindi chiediamo condivisione. Il Monferrato, patrimonio Unesco, area a forte vocazione turistica e produttiva, sia industriale che agricola, si ritrova così ad essere individuata come area a “idoneità piena” per il Deposito Nazionale di rifiuti nucleari».
La proposta dei Comuni del Monferrato «È quella di allestire velocemente un team tecnico qualificato, anche in collaborazione con la Regione Piemonte, che riesca a produrre evidenze scientifiche chiare e inoppugnabili, che dimostrino la non opportunità di collocazione di questo deposito nel nostro territorio. Contestualmente i siti di stoccaggio già presenti di Trino e di Saluggia necessitano di immediati e improrogabili interventi. I sindaci all’unisono chiedono su questo tema chiarezza e risorse, prima di individuare i siti definitivi come correttamente richiesto dal Sindaco di Trino»