Fortitudo, tre gare in dieci giorni
Domani a Faenza, domenica a Imola, il 16 Cesena. Giancarli non ce la fa
ALESSANDRIA – Tre gare in dieci giorni per chiudere il girone di andata e provare a togliere lo 0 dalla casella dei punti. “Soprattutto due partite in 96 ore, una doppia trasferta ravvicinata, che ci porterà in Romagna, per due esami durissimi, che affronteremo senza Giancarli“.
Claudio Vandoni, allenatore della Fortitudo Alessandria, non è abituato a cercare alibi. “Racconto solo la verità, anche per sottolineare l’impegno che i ragazzi mettono: nell’ultima del 2020, contro Alba, in due hanno giocato con infiltrazioni, strtingendo i denti. I nostri limiti li conosciamo – insiste – ma siamo pronti anche a ribaltarci in campo per dare tutto. I mei giocatori, sotto questo aspetto, sono straordinari”.
Trittico di fuoco
Il ciclo di fuoco inizia domani, 6 gennaio, alle 18, a Faenza. “Avversaria ambiziosa, che finora ha un 3 su 4 di vittorie negli incontri disputati. Noi non avremo Giancarli, perché le terapie per la caviglia hanno imposto riposo assoluto per avere effetto e credo di dover escludere un rientro contro Imola. Fortitudo, per scelta, ha solo tre over nel roster: mai sono stati tutti e tre disponibili in partita, ma troveremo, anche questa volta, soluzioni per tenere il campo al massimo delle nostre possibilità”. Ce la fa, invece, Ferri, che ha risolto il problema alla spalla. “E De Paoli ha deciso di mettersi alla prova: ha dosato i carichi, Faenza e poi Imola domenica sono due test decisivi per lui, anche per una eventuale decisione sull’intervento o se, invece, come speriamo, capiremo che riesce a tenere i ritmi e dare il suo contributo”.
Tocca a Valle
A Faenza il secondo play sarà il giovane Luca Valle. “Una bella prova di maturità per lui, contro Rubini, prodotto della Virtus, e l’esperto Ballabio. Per crescere, anche il ragazzo lo sa, si deve passare anche da questi esami”.
Dopo Faenza, Fortitudo rientrerà in città per preparare l’altro impegno esterno, a Imola, domenica alle 18. L’andata si concluderà il 16, al PalaCima, contro Cesena, “avversaria ambiziosa, ma finora a quota 0 come noi. So che ha aggiunto un paio di elementi. A Cesena, però, penseremo dopo questo uno – due che affronteremo in emergenza, ma molto determinati e mai rassegnati”.