“Perle ai porci”: la satira di Faroni diventa web
Nei video, l'attore casalese tratta di economia e politica, famiglia e religione, società e costume
CASALE – Lo spettacolo si è rinnovato, aderendo alla proposta di OnLive, progetto della Fondazione Piemonte dal Vivo che ha messo in piedi un palinsesto digitale con contenuti originali, proposte multidisciplinari, progetti speciali, fruibili a casa propria. Fra questi, c’è anche “Perle ai porci” di Paolo Faroni.
Da stasera, lunedì 4 gennaio, alle ore 19.30, lo spettacolo scritto e interpretato dall’attore si compone di sei pezzi auto-conclusivi su diversi argomenti: economia e politica, famiglia e religione, società e costume, ma anche considerazioni private e scampoli di autobiografia dell’artista casalese. Filo conduttore è il punto di vista satirico che li collega, proprio come il filo in una collana di perle. Una satira che gioca su più livelli: talvolta sottolineando le assurdità già presenti nella realtà (come il bambino che denuncia la nudità del re), talvolta sovvertendone i canoni per fare venire alla luce contraddizioni ai limiti del ridicolo. Un gioco al massacro di stereotipi e retoriche, ma con quel tanto di ambiguità che spinge il pubblico a chiedersi: da che parte sta? Che cosa pensa l’autore sul serio?
Il palinsesto è stato realizzato con la regia di Paolo Severini (autore e regista torinese, da anni impegnato in produzioni Rai) e riprese effettuate tra la Lavanderia a Vapore di Collegno, gli spazi di San Pietro in Vincoli e del Cubo Teatro di Torino. I video di “Perle ai porci” sono visibili sul sito di Piemonte dal Vivo.