Fondazione Teatro Marenco: il cda è pronto alle dimissioni
Il Comune verso le nuove nomine
NOVI LIGURE – Le dimissioni del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Marenco di Novi Ligure sono all’ordine del giorno della riunione del consiglio di amministrazione convocata per martedì 12 gennaio.
Le ragioni che avrebbero portato i componenti del Cda presieduto da Antonino Andronico sono anticipate nell’avviso di convocazione e consistono nella “impossibilità a compiere le funzioni così come previsto all’articolo 3, comma 5, dello statuto ‘Recupero strutturale e funzionale dell’immobile Teatro Romualdo Marenco’ in relazione all’articolo 4 ‘Patrimonio e risorse della Fondazione’”.
Seppur espressa in linguaggio burocratese, l’intenzione di rassegnare le dimissioni sarebbe da ricercare nella constatazione di aver concluso il compito affidato al Cda, composto da quattro componenti indicati dal Comune di Novi Ligure (il presidente Antonino Andronico, Gian Marco Bosio, Dario Camerino e Paolo Ravera), altrettanti indicati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (il compianto Claudio Simonelli che non è stato sostituito, Adriano Di Saverio, Giovanni Castellani e Gian Piero Mazzone) e un membro indicato dal Ministero delle attività e dei beni culturali (Bruno Ferretti).
Il presidente Andronico è laconico: “Sono due anni che cerco di chiudere la questione, se devono rinnovare il Cda rinnovino. Ho chiesto che si faccia avanti qualcuno che possa dedicare più tempo di quanto possa fare io attualmente”.
L’assessore alla cultura del Comune di Novi Ligure, Andrea Sisti, ha ammesso che i tempi per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione sono maturi: “La Regione Piemonte ha approvato il nuovo statuto della Fondazione Teatro Marenco, l’avvicendamento va fatto per passare dalla fase di ristrutturazione restauro conservativo a quella della gestione del teatro. Intendevamo procedere alle nomine entro la fine del 2020, poi sono subentrati altri impegni amministrativi. Restano alcune questioni contabili da concludere, ma presto la Fondazione Teatro Marenco avrà un nuovo direttivo”.