La forza di Coppi, nella magia di Castellania
Il sindaco Vallenzona annuncia nuovi progetti. Oggi il 'live': c'è anche l'attore Massimo Poggio
CASTELLANIA COPPI – Sembra di entrare in una fiaba: immersi nella neve, che copre tutto e tutto ammanta di un candore brillante, che è l’omaggio della natura a Fausto Coppi. Oggi, 2 gennaio, è il 61° annivesario della scomparsa del Campionissimo, “ma non c’è mai nulla di luttuoso in questa ricorrenza: c’è, invece, la gioia di ritonare a casa di Fausto”. A sottolineralo è Sergio Vallenzona, il sindaco di Castellania Coppi: in chiesa una ventina di persone, “la zona rossa e il tempo non hanno permesso alle centinaia di appassionati di salire qui per salutare il Campionissimo, come ogni anno, ma anche grazie ai social siamo comunque in tanti a vivere questa giornata speciale. Ci siamo rimboccati le maniche per pulire strade e percorsi per arrivare alla chiesetta: Castellania Coppi ha le porte spalancate sempre, ogni giorno dell’anno.
La ‘cura’ di Fausto
La neve ricopre anche parte del monumento, ma il busto di Fausto, il suo sguardo sul mondo, è ancora più evidente. C’è un mazzo di fiori freschi, chi ha raggiunto il borgo si ferma qualche minuto, e pare di avere al fianco Sandrino Carrea, lui che il 2 gennaio c’era sempre, dal suo capitano, stesso banco in chiesa e poi una carezza su quel volto che continua a parlare.
Padre Lorenzo Bergantin, parroco di Villalvernia, riporta, nell’omelia, la parola su cui, ieri, ha insistito papa Francesco, “cura”. “Fausto aveva ‘cura’ di tutti, perché a tutti si è sempre dedicato: cura del suo paese, delle strade su cui ha iniziato a pedalare, della sua famiglia, dei suoi compagni di corsa, anche degli avversari. Il 2021 dovrà essere l’anno in cui prenderci cura, ancora di più, gli uni degli altri”.
In fondo alla chiesa ci sono i calendari dell’associazione ‘Fausto e Serse Coppi a Castellania‘, dedicati alle bici del Campionissimo. C’è anche l’ultimo libro, “Fausto Coppi, una vita in più“, che in venti racconti regala a Fausto una esistenza oltre il 2 gennaio. Ci sono le mascherine con il logo dell’associazione. Il 2021 sarà un anno di grandi lavori, per la chiesa, per il mausoleo, per tutto il paese. Anche per Casa Coppi.
Sul piazzale arriva Francesco Bellocchio, il nipote di Fausto. “Per una preghiera e un saluto”, a quel nonno che non ha conosciuto e a cui assomiglia, e che sa di condividere con milioni di persone in tutto il mondo. Nel silenzio, l’amore per l’Airone si sente ancora più forte: è un 2 gennaio speciale, anche per questo indimenticabile. E, camminando nelle vie di Castellania Coppi, sembra che Fausto possa sbucare da un momento all’altro, per continuare a prendersi cura di chi, ogni giorno, si impegna per regalargli una memoria senza tempo.
Con Massimo Poggio
Un 2 gennaio che proseguirà, fra meno di due ore, dalle 16, con il ‘Coppilive‘, organizzato dal Museo dei Campionissimi, di Novi, con la ‘regia’ di Chiara Vignola. A parlare di Coppi saranno i figli Marina e Faustino, il sindaco Cabella e l’assessore Sisti, giornalisti, dirigenti del ciclismo, ex corridori e, novità dell’ultima ora, anche un attore che ama il ciclismo e lo ha portato in scena, Massimo Poggio (LEGGI QUI L’ARTICOLO). La diretta sul canale youtube del Comune di Novi. Mentre il Tg3 Piemonte dedicherà un servizio nell’edizione delle 19.30.