Evitato a 25mila utenze l’aumento della tassa rifiuti
Il Comune ha trovato i 925mila euro necessari
NOVI LIGURE – Le oltre 25mila utenze novesi del ciclo dei rifiuti non subiranno aumento della Tari. Questa la sorpresa annunciata ieri sera in consiglio comunale dall’assessore al bilancio Maurizio Delfino, che ha spiegato ai componenti dell’assemblea cittadina che la giunta Cabella si è adoperata per finanziare l’aumento derivante dai maggiori costi fatturati al Comunedalle società che svolgono i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento in discarica dei rifiuti, attingendo da risorse correnti libere
I maggiori costi, era stato spiegato in sede di analisi del documento economico finanziario discusso il consiglio comunale il 21 dicembre scorso, oscillavano sull’ordine di 925mila euro, pari a un aumento in percentuale del 16,82%, e avrebbero interessato 23.126 utenze domestiche e 2.382 utenze non domestiche. Nell’annunciare che non saranno richiesti ulteriori sacrifici economici agli utenti, l’assessore Delfino ha puntualizzato che, contrariamente a quanto ventilato in città, non saranno utilizzati parti del ‘fondone’ a disposizione per far fronte all’emergenza epidemiologica.
Nell’ampio dibattito che si è sviluppato sull’argomento, il capogruppo di ‘Solo Novi’ Marco Bertoli ha proposto una grande coalizione per governare la città nei prossimi tre anni e l’assessore al Bilancio ha definito “arricchente andare ad approfondire il costo del ciclo dei rifiuti”. A seduta conclusa gli esponenti di Lega e Forza Italia e Luciano Saracino di Fratelli d’Italia hanno sottolineato che “l’impegno proseguirà in stretta collaborazione con Gestione Ambiente nella lotta all’evasione e alla capillare ricerca di tutte le utenze che non sono mai state messe a ruolo affinché tutti paghino e possibilmente paghino meno per un servizio che viene garantito alla comunità intera. L’obiettivo dell’amministrazione è ridurre i costi per i cittadini garantendo i migliori standard del servizio”.
Aapprovato con 8 voti favorevoli, 4 astenuti (‘Solo Novi’ e M5S) e 5 contrari (Democratici per Novi) anche il progetto per la revisione periodica delle partecipazioni pubbliche del Comune di Novi. Votate all’unanimità le linee di indirizzo della giunta per il nuovo ordinamento di uffici e servizi del Comune di Novi.