Contagi, stabilità nell’Acquese. Da Lucchini un appello ai sanitari
Il sindaco: "Noi operatori sanitari abbiamo una responsabilità: dobbiamo vaccinarci"
ACQUI TERME – Situazione pressoché stabile sul territorio acquese, dove le positività accertate da alcuni giorni si sono assestate intorno al centinaio di unità. Stesso trend all’ospedale ‘Galliano’, dove fino a ieri mattina erano 27 i pazienti Covid ricoverati nella struttura. Come sottolineato dal sindaco Lucchini nel video pubblicato nella serata di ieri su Facebook, «il secondo lockdown ha contribuito a ridimensionare i numeri delle persone che hanno avuto bisogno di cure ospedaliere. Il reparto Covid allestito al sesto piano in questo momento è vuoto, ma per cautelarci in caso di nuovi focolai il reparto viene mantenuto libero. Villa Igea non ospita al momento pazienti Covid e nelle case di riposo la situazione è assolutamente stabile».
Il primo cittadino termale ha poi voluto lanciare un appello a coloro che operano in ambito sanitario, medici, infermieri, oss e quant’altro: «Noi operatori sanitari abbiamo la responsabilità di farci sottoporre alla vaccinazione, perché per primi dobbiamo dare l’esempio. Mai come oggi è importante lanciare un segnale in questo senso».
Nei comuni
Secondo i dati pubblicati dall’Unità di crisi regionale sono al momento una cinquantina i domiciliati nel comune di Acqui positivi al Covid. A Cassine l’amministrazione comunale ha comunicato che i casi in paese sono scesi a 7, stesso numero di positivi anche a Cartosio. In tutti gli altri comuni i casi non superano le 5-6 unità. Una dozzina i paesi “covid free”