Associazioni volontariato: arrivano i rimborsi per le spese “causa Covid”
Palazzo Levi ha stanziato 46 mila e 300 per la Protezione civile e altre realtà locali
ACQUI TERME – Per le associazioni di volontariato il 2020 è stato un anno particolarmente intenso e impegnativo. L’emergenza sanitaria, infatti, ha reso necessarie attività “extra” di supporto alla popolazione e di coordinamento con le istituzioni locali. Attività che hanno ovviamente comportato spese in alcuni casi anche abbastanza ingenti. «Le Associazioni – sottolinea l’amministrazione comunale – hanno lavorato con dedizione e impegno nelle attività sussidiarie ed ausiliarie del Comune, dirette alla salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini». Nel corso del 2020 tutte le realtà associative e volontarie hanno dimostrato «capacità organizzative per far fronte alle direttive imposte dalla normativa nazionale, regionale e locale, proprio al fine di concretizzare attività essenziali per gestire la pandemia e limitare il contagio».
In base ai rendiconti annuali pervenuti negli uffici di Palazzo Levi, con una determina pubblicata oggi, giovedì 31, il Comune di Acqui ha ufficializzato l’erogazione di 46mila e 300 euro come rimborsi spese destinati a diverse associazioni di volontariato locali. I rimborsi sono stati di seguito così suddivisi:
– 32.661 euro all’Associazione Volontari di Protezione Civile “Città di Acqui Terme”;
– 3.386 euro al Nucleo Protezione Civile e volontariato A.N.F.I.;
– 8.024 euro all’Associazione Nazionale dei Carabinieri;
– 2.166 euro all’Associazione Nazionale Alpini di Acqui Terme;
– 63 euro all’Associazione Radioamatori Italiani Sez. Acqui Terme.