Prodotti tipici e arte sacra: Ponzone “Piccolo Comune Amico”?
Ivaldi: "Le nostre eccellenze con il marchio De.Co. del Comune"
PONZONE – ‘Agroalimentare’ e ‘Cultura’ sono le due categorie per le quali il Comune di Ponzone concorre nel contest indetto dal Codacons ‘Piccolo Comune Amico’.
Il filetto baciato, la torta Chambery, il miele, gli amaretti e le formaggette ponzonesi sono i prodotti tipici «che da due anni vantano la Denominazione Comunale d’Origine (De.C.O.) – spiega il sindaco Fabrizio Ivaldi – Le nostre formaggette, la cui distribuzione non avviene tramite consorzio come ad esempio accade per le robiole di Roccaverano, sono molto apprezzate soprattutto nel genovese. Il nostro territorio, d’altronde, è famoso per essere meta prediletta di coloro che provengono dalla Liguria e sono soliti trascorrere il periodo estivo qui da noi. Nel Ponzonese, infatti, più della metà delle abitazioni sono seconde case proprietà di famiglie liguri».
Altra locale delizia del palato il filetto baciato, un salume composto da un “cuore” di filetto condito da aromi vari e vino rosso lasciato stagionare e ricoperto da carne macinata di maiale. Secondo tradizione ideato intorno alla fine dell’Ottocento dal macellaio Romeo Malò, oggi in paese sono due le attività commerciali che si dedicano alla lavorazione e alla produzione di questo prodotto tipico: la macelleria di Claudio Giachero e quella della famiglia Grattarola di Cimaferle.
Un altro ramo della famiglia Malò si contraddistingue invece nella pasticceria artigianale, e in particolare per la produzione della torta Chambery, chiamata così dal suo “creatore”, Giuseppe Malò, per onorare la capitale dell’Alta Savoia dalla quale giunse suo nonno Luigi alla fine del Settecento. Confezionata su vassoi dorati, ha il colore della nocciola tostata, è morbida e profuma di albicocche e mandorle amare. Per legge, la sua etichettatura riporta il logo De.Co. del Comune di Ponzone (come avviene anche per il filetto baciato e gli altri prodotto tipici del paese).
Il Comune di Ponzone, però, vanta anche varie eccellenze storico-culturali, tra le quali l’Antico Oratorio dei Battisti dove sono conservate opere di arte sacra realizzate dallo scultore genovese del Settecento Anton Maria Maragliano. «L’Oratorio è ancora in fase di allestimento – sottolinea Ivaldi – ma quest’estate abbiamo deciso di tenerlo comunque aperto, almeno in parte. Davvero numerosi sono stati coloro che lo hanno visitato. Tra le opere di interesse storico del nostro territorio comunale mi preme segnalare anche la Chiesa Parrocchiale di San Michele e il santuario di Nostra Signora della Pieve, dove è conservata una statua raffigurante la Madonna, oggetto di culto in particolare per le mamme in dolce attesa»