Ufficio postale di Cassinelle: c’è l’esposto alla Prefettura. Fornaro scrive al ministro Patuanelli
Segnalate code, disagi per l'apertura di un solo sportello per tre giorni alla settimana
CASSINELLE – La prima segnalazione risale alla fine dello scorso mese di giugno, con un ulteriore sollecito a metà agosto, quando l’amministrazione comunale in carica inviò una missiva alla direzione della “Macro area territoriale Nord Ovest Alessandria 2” di Poste Italiane per metterli al corrente del disservizio. A distanza di più di tre mesi – in cui la situazione non è affatto migliorata – il sindaco di Cassinelle, Roberto Gallo, ha deciso di presentare un esposto in Prefettura per sottolineare, ancora una volta, i disagi dettati dall’apertura parziale dell’ufficio postale del paese.
«È ormai dall’inizio della “Fase-2” che siamo in attesa del ripristino dell’orario “pre-Covid” – spiega il primo cittadino –. Finora abbiamo ricevuto solamente delle promesse e nessun fatto concreto. La situazione, ormai, è insostenibile». Un solo sportello aperto al martedì, al giovedì e al sabato. «L’ufficio postale si trova in piazza Garibaldi, nel centro storico del paese – aggiunge Gallo –. Per rispettare il protocollo sanitario può entrare solamente una persona per volta all’interno della struttura. Sempre più spesso si creano assembramenti, lunghe code e, anche nel periodo invernale, la gente deve aspettare il proprio turno fuori, al freddo». Chi non ha intenzione di aspettare troppo a lungo deve percorrere i cinque chilometri che lo separano dalla filiale di Molare.
La missiva, giunta sulla scrivania del prefetto di Alessandria, Iginio Olita, vuole anche rappresentare tutti i sindaci dei paesi dell’Ovadese che, a partire dalla scorsa primavera, si sono visti ridurre drasticamente il servizio. Il caso più esplicito resta quello di Trisobbio, con il sindaco Marco Comaschi che, a metà ottobre, denunciò non soltanto la riduzione dell’orario di apertura, ma anche la mancanza di un’apposita insegna all’esterno della struttura.
Qualche giorno fa anche l’onorevole Federico Fornaro ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. Oltre a chiedere quali iniziative intenda assumere il ministro, il capogruppo di LeU alla Camera ricorda come “la popolazione della zona interessata ha un’età media molto alta ed è difficile pensare che possano utilizzare i servizi online”.