Il ‘Numero Unico’ che non è stato
La popolare rivista tortonese che esce tutti gli anni a Natale ha deciso di 'saltare un turno'. Ma su Facebook pubblica un 'sommario' di quello che avrebbe potuto essere...
TORTONA – Il 2020 verrà ricordato come l’anno della pandemia che ci ha tolto molte cose: una di queste, dopo ottantotto anni di pubblicazione, è il “Numero Unico”, periodico di satira tortonese che tutti gli anni a Natale invadeva le case della zona con articoli pungenti sui principali avvenimenti dell’anno che andava a concludersi con un occhio particolare a quei gossip che per fortuna o purtroppo non vengono trattati dalla stampa ‘ufficiale’.
Già a fine ottobre la redazione si era interrogata sull’opportunità o meno di continuare la tradizione chiedendo consiglio ai lettori: “L’ottantanovesima edizione significherebbe far una risata ed alleggerire anche solo per un momento i vostri animi o potrebbe rappresentare una mancanza di rispetto nei confronti di chi sta soffrendo? Da anni cerchiamo di portare avanti una tradizione ricca di significato per la nostra città non curandoci di quello che pensa la gente. Ma quest’anno è diverso. Quest’anno per la prima volta nella nostra storia, chiediamo consiglio a voi. È il caso o meno di far uscire il giornale più discusso della nostra città? I commercianti sarebbero disposti a fare un ulteriore sacrificio per sostenerci? Dietro al Numero Unico, checché se ne dica, si cela un grande impegno e tanto lavoro di persone che seppur sfacciatamente pungenti e menefreghiste hanno a cuore Tortonda e i propri abitanti. Speriamo con tutto il cuore che siate voi questa volta a dirci quello che pensate, nei commenti o in direct in modo da aiutarci a decidere”.
Nonostante la maggioranza delle risposte supportasse la scelta di continuare le pubblicazioni – e anche i pareri negativi fossero più consigli di evitare l’attualità stretta proponendo una sorta di ‘best of’ delle ultime annate – alla fine la redazione ha optato per un anno di pausa, forse anche per non gravare ulteriormente sui bilanci dei commercianti locali – da sempre sponsor dell’iniziativa – già provati dalle chiusure delle varie quarantene. E’ comunque uscita una ‘covid edition‘ telematica con cento punti che faranno sicuramente sorridere i tortonesi: è già scattata la ‘caccia’ per riconoscere chi si nasconde dietro gli anglicismi, i soprannomi e le varianti dialettali delle varie voci.