Fortitudo smette di giocare, Alba ringrazia
All'inizio del terzo quarto il black out, che lancia gli ospiti verso il successo, 75-89
ALESSANDRIA – “Questa partita non l’ha vinta Alba, l’abbiamo persa noi“. Claudio Vandoni, coach di Fortitudo, è arrabbiato con la sua squadra, che cede contro Alba nell’ultimo atto del 2020, 75-89 al PalaCima. “A inizio terzo quarto abbiamo permesso agli avversari di tirare da ogni parte e scavare il solco nel punteggio”. Punteggio in grande equilibrio nei primi due quarti, Alessandria mette anche la testa avanti, poi 18-21 dopo 10′, 37-40 all’intervallo lungo, con una serie di break e controbreak. Soprattutto, la sensazione che i padroni di casa possano anche provare a togliere lo 0 dalla casella di punti.
Sensazione che svansce dopo il ritorno in campo. “Una squadra come la nostra, che non ha riferimenti interni, perché De Paoli è in panchina solo per onor di firma e per stare con i compagni e Dal Maso ancora è intermittente, deve per forza restare incollata alla gara e all’avversario. E se il gioco si fa duro, perché Cianci ha di nuovo alzato il gomito sul volto di un mio giocatore, come già in Supercoppa, non si può commettere l’errore di provare a farsi giustizia da soli”.
Un break insanabile
La svolta nel terzo periodo, 16-31 per gli ospiti, che hanno quattro lungi, ma anche un’ala come Coltro, che chiude con 21 punti. Solo Guaccio, sempre al top, fa meglio, 23 punti, ma non bastano agli alessandrini Fortitudo dovrebbe ragionare di più, ma inventa giocate impossibili, che finiscono per spianare la strada ai langaroli, molto fallosi in campo, atteggiamento fin troppo tollerato dalla coppia di arbitri.
Alba sale fino a +21, sfruttando la mano calda anche di Danna, Reggiani e Tarditi. Solo nell’ultimo periodo la squadra di casa ritrova più equilibrio ed efficacia , ma serve solo per ridurre il gap. “Andare all’ultimo stop sotto anche di 6/8 punti ci avrebbe permesso di giocarcela fino all’ultimo, visto che nell’ultimo quarto la squadra ha dimostrato di averne ancora. Ma annullare 18 punti è davvero dura. Non abbiamo giocato a pallacanestro – insiste Vandoni – e questi sono i risultati”.
Fortituto Alessandria – San Bernardo Alba 75-89
(18-21, 37-40, 53 -71)
Fortitudo: Guaccio 23, Ferri 13, Dal Maso 9, Giancarli 6, Bracchi 10, Valle, Paglia, Apuzzo 14. Ne: De Paoli, Sacco, Russo.
San Bernardo Alba: Farina 3, Antonietti 7, Danna 14, Tarditi 20, Cianci 6, Toppino, Coltro 21, Eirale, Reggiani 15, Tagliano 3, Cravero,