Aspal è fallita. Teatro Comunale, quale futuro?
Debito di oltre 8,6 milioni di euro. Inammissibile la domanda di concordato “in bianco”
ALESSANDRIA – Aspal è ufficialmente fallita: lo hanno deciso i giudici del Tribunale di Alessandria, che hanno dichiarato inammissibile la domanda di concordato “in bianco” presentata il 15 luglio scorso, cui non è seguito il deposito né di una proposta concordataria, né di un accordo di ristrutturazione.
“L’insolvenza – scrivono i magistrati – risulta pienamente provata dall’entità del debito complessivo di Aspal, per oltre 8,6 milioni di euro a bilancio 2018 (di cui 7,3 milioni verso il Comune di Alessandria per restituzione di tributi comunali riscossi in base al preesistente rapporto di concessione, ed oltre 87mila euro iscritti a ruolo presso Aer, con rateizzazione in corso), a fronte di una redditività d’impresa del tutto assente, o comunque evidentemente insufficiente a procurare alla società la liquidità necessaria con cui far fronte, in modo ordinario, alle proprie obbligazioni, e al possesso, come unici cespiti di rilievo, di un credito controverso verso il Comune e della proprietà superficiaria del Teatro sociale di Alessandria, chiuso da anni”.
Proprio sul Teatro Comunale si apre ora la partita più complessa: si andrà secondo logiche verso un’asta (il 15 aprile 2021 avrà luogo l’adunanza nella quale si procederà all’esame dello stato passivo), attraverso la quale Palazzo Rosso potrebbe riottenere la disponibilità della struttura? Ma con quali tempi? E, soprattutto, in che stato?