Morto per Covid il serial killer Donato Bilancia
Nel 1998 uccise brutalmente due guardie giurate a Novi Ligure e ferì un transessuale con cui si era appartato
PADOVA – E’ morto oggi a 69 anni a causa del Covid-19, nel carcere Due Palazzi di Padova, Donato Bilancia, il serial killer condannato a 13 ergastoli per diciassette omicidi e 16 anni per un tentato omicidio. I delitti avvennero tra il 1997 e il 1998 tra la Liguria e il Piemonte.
In particolare, il 24 marzo 1998 a Novi Ligure, nella frazione Barbellotta, si appartò in una villa con la sua Mercedes con la transessuale Lorena, che ne intuì le intenzioni e provò a fuggire. In quel momento sopraggiunsero due metronotte, ai quali Bilancia sparò, ferendoli mortalmente. Andò poi alla ricerca di Lorena e la ferì all’addome, ma senza ucciderla come credeva. Quindi, con un colpo di grazia alla testa, finì le due guardie giurate, Massimiliano Gualillo e Candido Randò.
IL KILLER SUI GIORNALI
Qui di seguito due prime pagine de Il Piccolo dell’epoca e un approfondimento de Il Novese a vent’anni dagli omicidi, in occasione di un permesso dal carcere per Donato Bilancia.
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