I ‘dem’ acquesi: «Nuove misure per potenziare la sanità regionale»
Garbarino e De Lorenzi sollecitano il Consiglio comunale
ACQUI TERME – Ieri, lunedì 14, i Consiglieri comunale di centro-sinistra Milietta Garbarino e Carlo De Lorenzi hanno presentato un ordine del giorno per l’approvazione del Consiglio Comunale di Acqui Terme. Oggetto, emergenza sanitaria.
«La pandemia ha messo in difficoltà il mondo intero, non solo il Piemonte – premettono – Ma ha evidenziato ovunque, anche in Piemonte, le fragilità del sistema sanitario e, quasi per paradosso, gli ampi margini di miglioramento, nonostante la drammatica situazione che già oggi e nei prossimi anni sarà determinata dalla carenza di medici specialisti e di Medicina Generale».
Il numero di decessi attesterebbe la gravità generale della situazione che dovrebbe indurre secondo i consiglieri ad atteggiamenti responsabili, sia individualmente sia come rappresentanti delle istituzioni. «In Piemonte, ancor più in provincia di Alessandria, dobbiamo riformare il sistema sanitario e dobbiamo farlo presto – è il monito – insieme con l’approvazione degli obiettivi strategici e innovativi contenuti in un nuovo Piano Socio Sanitario».
Attesa la popolazione agèe del nostro territorio e quindi l’indice di cronicità, appare necessario ai consiglieri avere centri di eccellenza in grado di affrontare questioni complesse, evitando così anche la migrazione sanitaria. «In questo contesto sarà necessaria anche una azione di miglioramento dei sistemi di trasporto provinciale che dovranno anche garantire la fruizione delle strutture sanitarie – avvertono – Considerato che per approvare tale Piano in tempi congrui occorre uscire dalle trincee dove sono finite le parti politiche, serve uno spazio aperto, il più inclusivo possibile, necessariamente parallelo al pur importantissimo dibattito sui fatti “di giornata”: vogliamo tutti potenziare i servizi ospedalieri e territoriali, integrare con più efficacia sanità e politiche sociali, assumere più personale, realizzare nuove strutture al posto di quelle vecchie, investire in ricerca, in innovazione tecnologica o in alta qualificazione del personale. Per trasformare quei principi in atti sono necessarie le scelte concrete e di prospettiva».
Atteso quanto sopra, Milietta Garbarino e Carlo De Lorenzi chiedono al Consiglio, al sindaco e alla Giunta comunale l’impegno di attivarsi presso il Presidente della Giunta regionale e presso il Presidente del Consiglio regionale al fine di avviare tutte le necessarie procedure per la scrittura condivisa di un nuovo Piano Socio Sanitario per il Piemonte che preveda, tra i tanti contributi programmatici, quello rilevante delle amministrazioni comunali.