I chiarimenti di Allera e Mellina sulle modifiche della Tari a Casale
La sorpresa dei casalesi sui social per la quarta rata
CASALE – Negli ultimi giorni sui social network l’argomento che più ha spopolato tra i cittadini casalesi riguarda la Tari. In molti hanno infatti denunciato (soprattutto sul gruppo Facebook Sei di Casale Monferrato se…) la sorpresa e l’insoddisfazione nell’apprendere un aumento della tassa rifiuti, più o meno consistente, rispetto all’anno precedente. Alcuni amministratori comunali insieme al sindaco Federico Riboldi sono intervenuti spiegando tramite diversi commenti l’avvenuto cambio di regolamento per il calcolo della rata.
Sullo stesso tema sono intervenuti i consiglieri comunali Tiziano Allera (Lega) e Monica Mellina (Fratelli d’Italia), rispettivamente presidente e vice presidente della commissione consiliare, che hanno spiegato come: «Poiché il gettito Tari deve essere pari alla copertura dei costi totali, la situazione per l’anno 2020 è la seguente: costi totali presi a riferimento 6.975.149,45 €, di cui il 62% per utenze domestiche ed il 38% per utenze non domestiche. L’importo totale di gettito per le utenze domestiche è quindi pari a 4.324.592,66 €, a sua volta suddiviso tra “gettito fisso domestico” e “gettito variabile domestico”. La tariffa, infatti, è composta dalle due parti (“parte fissa” e “parte variabile”, dove si tiene conto della metratura e dei componenti del nucleo famigliare)». I due consiglieri hanno proseguito: «La differenza rispetto all’anno preso come riferimento è pari al 3,5042% (gettito 6.739.001,47 €), ma bisogna fare delle precisazioni, per chiarire ciò che può aver creato confusione tra i contribuenti».
Una delle grandi differenze saltata immediatamente agli occhi dei casalesi è la suddivisione delle rate rispetto all’anno scorso: «Dalle due rate scadenti nei mesi di maggio e novembre, siamo passati alle 3 rate di acconto, scadenti i mesi di settembre, ottobre e novembre (calcolate applicando il 75% dell’imposta pagata l’anno precedente). La rata di saldo (totale dovuto al netto degli acconti versati) scadrà il prossimo 16 dicembre. Abbiamo quindi un totale di 4 rate rispetto alle 2 degli anni precedenti. La diversa suddivisione delle rate è dovuta alla nuova modalità di calcolo, obbligatoria dal 2020, e basata su tariffe calcolate da Arera (Autorità di regolazione dell’energia e dell’ambiente), con modalità pressoché identiche in tutta Italia ed utilizzando un nuovo metodo di calcolo, differente rispetto agli anni precedenti».
Monica Mellina (Fratelli d’Italia)
Un secondo cambiamento è dato poi dalla differente modalità di calcolo sulle utenze domestiche dove «sono state modificate le due variabili oggetto di calcolo: il numero degli occupanti e la metratura. Poiché i costi devono essere integralmente coperti dagli utenti – hanno concluso Allera e Mellina – può esservi una differenza tra soggetti con ampie metrature rispetto al numero di occupanti.Tutte le modifiche sopraindicate hanno comportato sia un aumento (contenuto) delle tariffe, sia delle differenze tra gli utenti, positive per alcuni e negative per altri».
Tutti i dati indicati possono essere comunque consultati sul sito del Comune di Casale nell’area dedicata “Tari– Tassa sui Rifiuti”, oppure, in caso di dubbi sulla correttezza dei calcoli effettuati, contattando l’Ufficio Tasse e Tributi al numero 0142 444276 o ancora scrivendo all’indirizzo tributi@comune.casale-monferrato.al.it.