Straneo. il minimo non c’è. A Valencia 2h 37’04”
Ma il sogno olimpico non sfuma. Fino a metà gara una andatura più che buona
VALENCIA – Una flessione nella seconda parte della gara e il minimo per le Olimpiadi per ora sfuma per Valeria Straneo. Solo per ora, però: la campionessa alessandrina avrà ancora opportunità in primavera. Alla Maratona di Valencia chiude in 2h37’04” (il tempo standard indicato dalla Iaaf è 2h29’30”) per una flessione nella seconda parte della gara.
Stefano Baldini, suo allenatore, voce tecnica al fianco di Nicola Roggero su Sky Arena, ha sottolineato più volte la condotta più che buona nella prima parte, 1h14’17” alla mezza, con una proiezione di 2h28’34”. Nel secondo giro dell’anello qualche difficoltà ne ha rallentato l’andatura.
Resta, comunque, aperta la possibilità di staccare il biglietto per Tokyo. Secondo Baldini Valeria avrebbe comunque già una ipoteca sulla maglia azzurra, anche se le scelte dipendono dallo staff tecnico della Fidal, anche valutando i risultati di inizio 2021.