Il sindaco: inaugurato l’ambulatorio medico. “Ora basta polemiche, voltiamo pagina”
L'amministrazione stanzia 30 mila euro per commercianti e artigiani colpiti dalla pandemia
LU E CUCCARO MONFERRATO – Nuovo ambulatorio medico in località Cuccaro, restyling degli uffici comunali, trentamila euro da destinare a commercianti e artigiani alle prese con la pandemia, ma anche un’analisi sul primo anno e mezzo di amministrazione che deve fare i conti con la Cassa depositi e prestiti che bussa alla porta per debiti passati (si parla di amministrazioni antecedenti la giunta Bellinaso). Il sindaco Franco Alessio, insieme alla sua amministrazione, ha inaugurato l’ambulatorio, consegnando le chiavi al dottor Alessandro Antimi.
“E’ un momento importante per la comunità di Lu e Cuccaro. Con orgoglio – ha spiegato il primo cittadino – oggi (sabato 5 dicembre) inauguriamo il nuovo ambulatorio medico, e i nuovi uffici comunali. Non era scontato arrivare a questo risultato. Era un impegno preso dalla mia amministrazione durante la campagna elettorale, ed è stato portato a termine, una scelta condivisa da tutta la squadra. Sicuramente non l’avrebbe fatto il commissario, che tanti volevano.
Consegniamo al dottor Antimi le chiavi del nuovo ambulatorio, ristrutturato. Rifatto completamente.
Questi atti vanno a fugare le legittime preoccupazioni dei cittadini di Cuccaro di fronte alla fusione. Cuccaro è la parte più piccola del nuovo comune, ma questo non vuol dire che sia – come è stato detto, a sproposito – dimenticata dall’amministrazione. I lavori dimostrano che non è un comune dalle due anime, ma da un’anima sola formata da quella di Lu e di Cuccaro.
Avremmo dovuto inaugurare la scorsa settimana, una svista di chi ha preparato il manifesto, la sottolineatura polemica di alcuni, la minaccia di denunce e querele e altri sgambetti ci hanno fatto ritardare di qualche giorno. Questi comportamenti non portano a nulla, non risolvono i problemi, inquinano soltanto gli animi. E aggiungo, non so quanti possano permettersi di scagliare la prima pietra.
Pertanto, con oggi voltiamo pagina tutti. Archiviamo il passato, lavoriamo per il futuro, insieme, nel rispetto reciproco delle proprie posizioni. Dissenso e critica sono legittime, la porta del sindaco è aperta per riceverle, ma che siano costruttive e con rispetto.
Abbiamo ricevuto la diffida da parte di Cassa depositi e prestiti per le annose vicende del Cis (Valenza). La buona amministrazione è fatta, o meglio dovrebbe essere legata al fatto che prima di compiere certe atti bisogna verificare le conseguenze che questi potrebbero portare. A suo tempo, diciamo che ciò che forse non è stato fatto. Perché il trovarsi in questa situazione onerosa ha sottratto risorse e, purtroppo, ne sottrarrà ancora alla comunità per una scelta sicuramente errata. Se possiamo stare un pochino tranquilli nell’onorare i debiti che questa scelta ha comportato, è perché la fusione che c’è stata ha prodotto e spero produrrà nel tempo, l’erogazione di ingenti risorse. L’unione fa la forza, da sempre. Queste risorse ci hanno consentito di riqualificare l’area, di fare i lavori che stiamo mettendo in campo.
La buona amministrazione è fatta di fatti che vanno a favore della collettività e della comunità, come quello di oggi.
Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo stanziato 30 mila euro (complessivi) per far fronte alle necessità economiche delle attività commerciali e degli artigiani presenti sul territorio che hanno subito danni a causa della pandemia. Un gesto concreto di vicinanza concreto. Per mantenere viva la comunità servono le attività economiche. In questo giorni stabiliremo le regole, così che si possano inviare le richieste“.
Il dottor Antimi ha ringraziato l’amministrazione: “Sono a Cuccaro dal primo agosto 1989, l’ambulatorio di Lu è andato sempre migliorando, qui era al limite. Sono stupito e ammirato per quello che avete fatto“.