Più screening e nuovi innesti al ‘Galliano’. «Coloriamo la città con tante luci»
Incontro proficuo tra l'amministrazione comunale e i dirigenti dell'Asl
ACQUI TERME – «In ospedale la situazione rimane abbastanza stabile, non ci sono problematiche dovute a congestioni particolari e l’afflusso dei pazienti è normale», comunica ai propri concittadini il sindaco Lorenzo Lucchini nel video di aggiornamento. «A domicilio assistiamo a una diminuzione delle persone in quarantena, ciò ci induce a credere che la situazione stia pian piano migliorando. Ad ogni modo l’attenzione va tenuta altissima. Per questo motivo nella commissione che si è svolta ieri alla presenza della dirigenza dell’Asl, abbiamo discusso della necessità di continuare a lavorare per monitorare attraverso screening frequenti sia il personale sanitario che il personale addetto alle pulizie».
Nelle ultime settimane al ‘Monsignor Galliano’ si sono però registrati diversi contagi tra medici e infermieri, «c’è quindi la necessità di strutturare un piano che eviti ulteriori congestioni – sottolinea Lucchini – e da questo punto di vista dall’Asl ci sono stati assicurati alcuni innesti di infermieri e oss che già nei prossimi giorni andranno a compensare le situazioni critiche che si sono venute a creare per la diffusione dei contagi, non solo nel nostro ospedale ma anche in altri in provincia».
Messe da parte le questioni sanitarie, il primo cittadino vira poi su argomenti legati alla quotidianità urbana, annunciando che «martedì 8 si svolgeranno regolarmente i mercati alimentare e non alimentare: il primo terminerà alle 14, mentre il secondo alle 19», una differenza d’orario che dipende da questioni logistiche riferibili allo smaltimento rifiuti da parte degli operatori ecologici, ha spiegato il sindaco.
Infine un invito alla cittadinanza su “imbeccata” «dell’amico Libero Caucino – precisa Lucchini – che mi ha chiesto di invitare gli acquesi ad abbellire i propri terrazzi, balconi e finestre con le luci natalizie. Raccolgo molto volentieri il suggerimento e chiedo quindi a tutti di dare il proprio contributo illuminando i propri balconi. Sarà certamente un Natale diverso, ma credo che anche gesti simbolici servano a dare un segnale importante di speranza da parte della comunità. In questo modo, inoltre, renderemo più allegro il Natale anche per i più piccoli. Dimostriamo che, nonostante tutto, la nostra città è ancora viva e ha voglia di lottare».