Fortitudo, grande reazione. Ma non basta
Equilibrio nei primi due quarti, poi Omegna scappa e chiude (68-86)
ALESSANDRIA – “Non era la gara del riscatto, doveva essere quella del vero inizio della Fortitudo: abbiamo perso, contro Omegna abbiamo dimostrato di essere squadra”. Qualche segnale positivo coach Claudio Vandoni lo raccoglie anche se Alessandria cede il secondo derby consecutivo, 68-86 contro Paffoni Omegna. Una partita divisa a metà, che i padroni di casa affrontano di fatto senza lunghi: De Paoli è ko e il problema potrebbe tenerlo un paio di mesi lontano dal parquet, Dal Maso stringe i denti e gioca, ma la caviglia infortunata giovedì non gli permette di rendere al meglio, 2 soli punti per lui e fuori per 5 falli a inizio dell’ultimo quarto. Una situazione che obbliga Fortitudo a difendere a zona, e nei primi due parziali riesce anche bene, ma spesso con cinque giocatori fuori dall’area e nessun centro sotto. Si sacrifica Guaccio, il migliore insieme a Ferri: recupera molti palloni, non è sempre lucidio al tiro, ma chiude comunque con 17 punti e 21 di valutazione.
Equilibrio per 20 minuti
I primi due quarti sono testa a testa, Fortitudo con i punti di Ferri e i rimbalzi di Guaccio. Soprattuto riesce a imbrigliare Balanzoni,solo 4 punti per il lungo. Perfetta parità dopo 10′, 20-20, vantaggi minimi in altalena nel secondo, 35-36. La svolta nel terzo parziale: Balanzoni ha più spazi e li sfrutta e colpisce anche dalla lunga distanza. Eloquente il punteggio, 17-29, nella prima metà addirittura 5-20. Alessandria prova a rientrare, 52-65 dopo 30′ lascia ancora qualche possibilità di rientrare, ma la determinazione non basta. Anche perché Omegna tira con il 50 pr cento da 3 punti, contro il 29 degli alessandrini, i rimbalzi sono 46 contro 32, e i punti dalla panchina 24 per gli ospiti e solo 4 per i ragazzi di Vandoni. Di fatto quasi il distacco finale.
Fortitudo Alessandria – Paffoni Omegna 68-86
(20-20, 35-36, 52-65)
Fortitudo: Guaccio 17, Ferri 23, Dal Maso 2, Giancarli 6, Bracchi 8, Valle 2, Paglia, Apuzzo 10. Ne: Sacco, Gaspari. All.: Vandoni
Omegna: Artioli 12, Procacci 9, Scali 11, Del Testa 9, Segala, Balanzoni 21, Prandin 14, Sgobba 7, Neri 3. Ne: Giardini. All.: Andreazza