Reddito di cittadinanza: due progetti “di utilità” per i beneficiari
"Vita la museo" e "Tutti in plancia", rivolti a undici figure lavorative
ACQUI TERME – La Giunta penta-stellata ha approvato due Progetti di Utilità Collettiva (P.U.C.) per l’impiego dei beneficiari del reddito di cittadinanza residenti ad Acqui Terme. «L’Asca, con una nota pervenuta il 23 novembre ha manifestato la propria disponibilità a gestire i progetti dei quali il Comune mantiene la titolarità – informano da Palazzo Levi – Per il progetto denominato “Vita al Museo” si individueranno due figure lavorative mentre per il progetto “Tutti in plancia” nove figure. Al fine di rendere possibile l’abbinamento del beneficiario con il progetto più consono alle sue abilità e competenze, i candidati saranno selezionati dagli operatori dell’Asca e da quelli del Centro per l’Impiego di Acqui Terme».
I beneficiari individuati saranno impegnati in diverse attività: riordino e sgombero dei locali del Museo ospitato dal Castello dei Paleologi e il ripristino delle plance per le affissioni site nel Comune. I percorsi da attivare prevedono un impegno non inferiore a 12 ore fino a un massimo di 16 ore settimanali, da svilupparsi su più giorni. I progetti dovrebbero partire nei prossimi mesi.
«I Puc costituiscono un’importante opportunità lavorativa a beneficio della comunità locale – afferma il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – alla luce delle nuove disposizioni che regolano il reddito di cittadinanza. Si tratta di una misura temporanea. Le persone che percepiscono il beneficio del reddito di cittadinanza danno la loro disponibilità a sottoscrivere un patto per il lavoro o per l’inclusione sociale che si concretizza nei cosiddetti Progetti di utilità collettiva. Credo che il reddito di cittadinanza sia una misura ora più che mai fondamentale, che permette ai cittadini in difficoltà economica di ricostruire il proprio futuro. E questo è un obiettivo lodevole che permette di restituire dignità alle persone».