Sacco, M5S: “Recuperare l’Ospedale con la sanità pubblica”
Il capogruppo contrario a una possibile gestione della struttura da parte dei privati
TORINO – “L’Ospedale di Tortona potrebbe finire in mano al Policlinico di Monza: oggi in aula di consiglio regionale l’assessore Icardi ha fatto orecchie da mercante fingendo di non saperne nulla. Eppure la prima bozza di progetto di gestione dell’ospedale da parte dei privati è stata consegnata quasi due mesi fa all’assemblea dei sindaci Cisa (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale) ed al primo cittadino di Tortona Federico Chiodi.”
Sean Sacco, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Piemonte, non usa mezze parole nel raccontare la situazione del nosocomio cittadino: “Mentre un presidio sanitario indispensabile per il territorio rischia di venire scaricato ai privati in assessorato fingono di non sapere o peggio, non ne hanno veramente cognizione. Eppure, a quanto riportato dai media, nei primi giorni di ottobre, alla conviviale del Rotary sull’analisi della situazione sanitaria tortonese l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha parlato espressamente di collaborazione con il privato per un progetto di gestione dei reparti con il controllo pubblico.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che sia necessario un rilancio per la struttura con nuovi investimenti e personale qualificato, con la riattivazione delle specialità soppresse e con il supporto dei servizi diagnostici e ambulatoriali per ridurre la mobilità passiva verso la Lombardia. Tuttavia la proposta del Policlinico di Monza di realizzare un progetto di partenariato pubblico-privato per creare un centro clinico all’ospedale di Tortona rischia di favorire l’ennesima svendita di un servizio pubblico in mano a chi, per ovvie ragioni, ha come interesse ultimo esclusivamente il profitto”.
“Occorre riflettere sugli errori del passato – la chiusura di Sacco – ora il nostro auspicio è che la giunta faccia un passo indietro e si concentri su come intenda rilanciare l’ospedale attraverso il potenziamento del servizio sanitario pubblico“.