Contributo alla Servizi Sportivi. E scoppia la bagarre…
Dura botta e risposta nel consiglio comunale di ieri sera tra il capogruppo di "Ovada viva" Pier Sandro Cassulo e il sindaco Paolo Lantero
OVADA – Che la luna di miele tra maggioranza e opposizione, quel clima mite di collaborazione che ha contraddistinto finora la legislatura sia terminata? Sembrerebbe così dopo il pesante screzio verificatosi ieri in consiglio comunale tra “Ovada viva”, e in particolare il capogruppo Sandro Cassulo, e il sindaco Paolo Lantero. Motivo del contendere, all’interno della discussione sull’assestamento di bilancio, un contributo stanziato a favore della Servizi Sportivi, 50 mila euro per alleviare le perdite causate dallo stop prolungato dell’impianto Geirino gestito dalla cooperativa. “Avremmo voluto dare il nostro parere a ragion veduta – è intervenuto Cassulo – ma non ce ne avete dato la possibilità perché i relativi documenti sono stati messi a disposizione troppo tardi. E così sembra un po’ una furbata per impedirci di dare un voto ponderato. Un atteggiamento che vi faremo scontare”. Accuse definite “ingiuste e ingenerose” e respinte con forza dal consigliere di maggioranza, Federico Fornaro. Toni che però si sono decisamente alzati al termine della risposta di Lantero. “Vi dovete impegnare – ha affermato rivolgendosi direttamente alla minoranza e facendo notare la limitata disponibilità dello stesso Cassulo per la convocazione dell’apposita commissione. Un’osservazione che l’esponente dell’opposizione non ha gradito annunciando l’intenzione del gruppo di abbandonare idealmente l’aula (il consiglio era convocato in video conferenza). L’alterco è proseguito fino a quando il sindaco Lantero ha escluso l’audio del sistema utilizzato per gestire la seduta. L’intera variazione di bilancio proposta, 651 mila euro, è poi stata approvata col voto favorevole della maggioranza, il parere contrario di Mauro Lanzoni (Movimento Cinque Stelle). “Ovada viva” con Cassulo, Angelo Priolo, Fabio Forno e Assunta Boccaccio si è assentata al momento del voto.