Presentato il dossier della candidatura di Casale alla distribuzione del vaccino
La risposta dal commissario Arcuri è attesa entro il 2 dicembre
ROMA – Ieri la Regione Piemonte ha consegnato al commissario straordinario del Governo Domenico Arcuri il piano per la distribuzione in tutt’Italia del vaccino per il Covid-19, un dossier che prevede Casale e i suoi comparti del freddo e della logistica protagonisti. Una risposta da Roma è attesa entro il 2 di dicembre.
L’auspicio è perciò che Casale con le sue industrie e il suo know-how diventi nevralgica nella lotta nazionale al coronavirus.
Sulla cosiddetta “Capitale del Freddo” (che in caso venga scelta vedrebbe le aziende del comparto trarre anche evidenti benefici in termini economici) scommettono il presidente Alberto Cirio, l’assessore Andrea Tronzano, il sindaco di Casale Federico Riboldi e il presidente di Area, il casalese Marco Buoni.
Numeri enormi: solo nella prima tranche di vaccini si tratterà di trasportare 3.4 milioni di dosi per 1.7 milioni di persone.
«Non potevamo fare a meno di metterci a disposizione – aveva detto Riboldi poco più di una settimana fa durante la presentazione della candidatura – Si tratta di un’impresa difficile ma per questo è necessario che ci si affidi a chi ha competenze specifiche: le nostre aziende si sono unite per fornire la soluzione migliore dal punto di vista tecnico».