Il bilancio e la delibera “anti” Refuel al vaglio del consiglio comunale
La seduta si svolgerà in videoconferenza attraverso la piattaforma "GoToMeeting"
OVADA – Dopo Castelletto d’Orba (alla fine di ottobre), Lerma (mercoledì sera) e Tagliolo Monferrato (ieri sera) “l’ordine del giorno a tutela del territorio ovadese e a salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini” approda anche nel consiglio comunale di Ovada (lunedì sera). Al centro della delibera c’è sempre l’insediamento dello stabilimento del colosso dei rifiuti “Refuel” nell’area industriale della Caraffa, nel territorio di Silvano d’Orba.
Nel documento viene ribadita l’importanza della tutela ambientale come elemento insostituibile non soltanto in termini di qualità della vita e per la salute pubblica, ma anche come fattore identitario e di attrazione turistica, con possibili ricadute e benefici in termini economici per il territorio. La richiesta, indirizzata ai sindaci e alle varie giunte, è di rappresentare tali sentimenti in ogni sede istituzionale.
Nel corso della serata i consiglieri dovranno votare le variazioni d’urgenza agli stanziamenti di entrata e di spesa del bilancio 2020/2022 e saranno chiamati all’approvazione del bilancio consolidato 2019. L’appuntamento è per lunedì sera, 30 novembre, a partire dalle ore 21.00. La seduta si svolgerà in videoconferenza utilizzando la piattaforma GoToMeeting, che consente il riconoscimento facciale e vocale dei componenti partecipanti e quindi la loro identificazione. A partire dalla mattinata di lunedì sarà pubblicato sul sito Internet del Comune di Ovada un apposito avviso riportante le modalità per assistere, compatibilmente con la capacità di capienza della piattaforma utilizzata, alla seduta.