I piccoli studenti della ‘Monteverde’ adottano cinque pini
Il progetto trae ispirazione da una frase di Confucio
BISTAGNO – Gli studenti della scuola Primaria ‘Monteverde’ di Bistagno, diretta da Simona Cocino, sono da sempre attenta alle tematiche ecologiche. «Cerchiamo di offrire ai bambini esperienze atte ad educare la loro sensibilità sui temi ambientali – spiega la maestra Marina Assandri – A partire dal tema rifiuti: in classe abbiamo diversi contenitori per la differenziata e i bambini sanno collocare correttamente i materiali al punto che quando mangiano la focaccia separano la parte cartacea da quella indifferenziata. Il messaggio è chiaro: ‘La Terra è vostra, se la trattate male, vivrete male’». In occasione della Giornata degli alberi, venerdì scorso hanno organizzato un evento davvero particolare. «Abbiamo portato i bambini a vestire gli alberi – continua – Ogni classe ha scelto una pianta del paese ed è andata ad addobbarla con fili colorati simboleggiando la volontà di prendersene cura».
La scuola annovera 5 classi, circa un centinaio di bambini tra i sei e gli undici anni. «Abbiamo organizzato gli spostamenti per il paese rispettando i protocolli anti-contagio – precisa la maestra – Le classi sono uscite una alla volta ed i bambini seguendo l’esempio della maestra hanno legato la propria promessa colorata all’albero di classe».
Ma non è tutto, l’amministrazione comunale ha voluto partecipare all’evento donando alla scuola cinque pini. «Abbiamo sposato una frase di Confucio: ‘Il momento migliore per piantare un albero è 20 anni fa. Il secondo adesso’ – continua l’intervistata – E così abbiamo provveduto a piantare i cinque pini in un terreno vicino la scuola rendendo più verde il paese e regalando ossigeno al pianeta. Ogni classe ha scelto il proprio alberello e gli alunni hanno partecipato alle operazioni: qualcuno scavato, altri hanno piantato e altri ancora annaffiato per la prima volta».
Come hanno reagito i bambini all’iniziativa? «Benissimo, sono stati tutti entusiasti dell’iniziativa ed hanno portato a casa il contenuto educativo dell’iniziativa – racconta Assandri – Per esempio stamattina una bambina che abita di fronte al campo mi ha chiesto se potesse andare ad annaffiare l’albero della propria classe. ‘Certo che puoi’ le ho risposto ‘ Anzi, prenditi cura anche degli altri. Sarai la custode dell’acqua dei pini della scuola’».
Grande soddisfazione da parte del sindaco Roberto Vallegra che ha commentato: «Così si educano i cittadini del futuro, così nasce il senso civico che rende migliori le nostre città».