Protezione civile: presto tamponi rapidi nei piccoli Comuni
Torielli: "Servirà a circoscrivere i focolai nella piccole comunità"
ACQUI TERME – Il servizio di Contact tracing, atteso il volume dei contagiati e la limitatezza delle risorse umane, nelle città è poco efficace. Potrebbe invece essere utile nei piccoli paesi. «Stiamo organizzando un protocollo col Distretto per eseguire nei paesi i tamponi ‘rapidi ‘ – informa Lorenzo Torielli il presidente della Protezione Civile di Acqui Terme – con un camper e personale medico e infermieristico che si è messo a disposizione, andremo nelle piccole comunità al fine di monitorare la diffusione del contagio».
L’idea di Torielli e volontari è quella di affiancare (o sostituire) i medici di base cui la Regione ha affidato il munus dell’esecuzione dell’esame rinofaringeo (non molecolare).
«Serve per circoscrivere il focolaio, individuare i soggetti che sono stati a contatto stretto con i contagiati e, in caso di positività, da mettere in isolamento – continua Torielli – Provvederemo a registrarli nel sistema Sisp ed instradarli verso il tampone molecolare per l’eventuale conferma ed a inizio quarantena». Il progetto dovrebbe partire da Malvicino, paese di 78 abitanti dove sono stati rilevati 4 positivi.