«Al ‘Galliano’ situazione stabile. Antinfluenzali, in arrivo nuove forniture»
Dal dottor Gianfranco Ghiazza il punto della situazione in merito all'emergenza Covid
ACQUI TERME – Il sindaco Lorenzo Lucchini e il dottor Gianfranco Ghiazza, neo consulente sanitario di Palazzo Levi, in diretta ‘live’ su Facebook nel pomeriggio hanno aggiornato la cittadinanza acquese su alcune questioni legate all’emergenza epidemica. In primis, il quadro della situazione al ‘Monsignor Galliano’. «In ospedale attualmente abbiamo una situazione stabile – ha spiegato il dottor Ghiazza – 5 persone sono ricoverate in rianimazione, mentre al sesto piano 14 degenti sono in discrete condizioni. Al quarto piano, invece, sono ricoverate 26 persone con un quadro clinico direi un po’ più serio, alcune di queste, infatti, indossano anche il casco a ossigeno. Per le altre patologie, ad ogni modo, l’ospedale continua a operare senza particolari problemi e in Pronto soccorso la situazione è abbastanza tranquilla».
«Questo dato tranquillizza Acqui e l’Acquese – ha sottolineato Lucchini – perché la possibilità di poter continuare ad assistere i pazienti non Covid non è assolutamente di poco conto, almeno per le urgenze e i pazienti oncologici si può ancora avere un’attività abbastanza regolare».
VACCINI ANTINFLUENZALI
Chiarimenti poi sulla generale carenza di vaccini antinfluenzali: «Ci sono stati gravi problemi di approvvigionamento in parecchie regioni – osserva Ghiazza – I medici di medicina generale, però, a breve riceveranno altre due forniture di vaccino in arrivo dalla Regione. Nei prossimi giorni, quindi, la copertura dovrebbe essere più alta dell’attuale»
TAMPONI
Nelle ultime settimane al tampone molecolare si è affiancato il cosiddetto tampone rapido, «ciò dà buone prospettive perché numericamente consente di ottenere indubbi vantaggi – sottolinea il nuovo consulente sanitario del Comune, che poi spiega la differenza tra tampone molecolare e il tampone antigenico rapido: «Il primo rileva direttamente il codice genetico del virus anche in quantità molto piccole – spiega il dottor Ghiazza – mentre il tampone antigenico, che come esecuzione è uguale al molecolare, rileva le proteine del virus con un meccanismo simile a quello del test di gravidanza. Se il tampone antigenico è negativo significa che il virus non c’è, oppure che la sua presenza è talmente minima da non essere infettiva. In entrambi i casi, però, il tampone deve essere effettuato da personale formato, perché anche il tampone rapido va inserito nelle fosse nasali». A riguardo, al Sindaco preme una precisazione: «Chiunque si sottoponga al tampone rapido, in caso di positività, è pregato di effettuare segnalazione al numero della nostra Protezione civile per avere poi assistenza domiciliare per ogni necessità».
Infine, una buona notizia in arrivo dall’ospedale acquese: «Entro pochi giorni, al massimo entro giovedì, il laboratorio del ‘Galliano’ sarà in grado di testare due tamponi molecolari l’ora, ciò significa una ventina di tamponi in una giornata. Quindi tutte le persone che afferiscono al Pronto soccorso entro un paio d’ore sapranno se sono positive o meno».