Idrocarburi nel rio Gazzo, l’acqua del rubinetto è sicura
Gestione Acqua e Gruppo Acos spiegano che i numerosi campionamenti non hanno rilevato nulla di anomalo nell'acquedotto
NOVI LIGURE — Nel pomeriggio di sabato 14 novembre sono stati avvertiti dalla popolazione novese forti odori di idrocarburi provenienti dalla fognatura. È stata subito attivata la procedura di emergenza con gli enti interessati e nel corso di un odierno sopralluogo è stato identificato dall’Arpa un versamento di idrocarburi nella zona Cipian dovuto a un guasto dell’oleodotto Eni per cause in corso di accertamento.
Il guasto all’oleodotto è in fase di riparazione e Arpa sta procedendo ai campionamenti ambientali e a predisporre delle opportune barriere anti inquinamento per limitare il danno ambientale. Gestione Acqua ha riscontrato un refluo con elevata quantità di idrocarburi nel collettore fognario del rio Gazzo che alimenta il depuratore di Novi e di conseguenza ha provveduto a mettere in sicurezza l’impianto.
Gestione Acqua informa che «sono stati effettuati ulteriori e numerosi campionamenti sulle falde che riforniscono l’acquedotto e che il sistema acquedottistico non ha subito alcun problema dallo sversamento di idrocarburi».
«Si rassicura perciò la popolazione: l’acqua erogata non presenta alcun problema e può essere tranquillamente consumata e utilizzata. Per maggiore sicurezza, i campionamenti proseguiranno in maniera costante anche nei prossimi giorni», dicono dalla società.