Pier Guidi vince in Francia: è lui il campione
Al Paul Ricard il pilota di Sarezzano trionfa nella '1000 km' e conquista il Gt World Challenge Endurance
LE CASTELLET – Se la Ferrari vuole vincere, deve puntare su di lui. Su Alessandro Pier Guidi, mandato al circuito ‘Paul Ricard’ per l’ultima prova del Gt World Challenge Europe, con una missione non impossibile, ma di certo non facile: vincere il titolo. Ebbene Ale da Sarezzano ce l’ha fatta: ha vinto la ‘1000 km’ a Le Castellet, ultimo atto del campionato, ha annullato lo svantaggio (6 punti) ha messo la freccia e ha portato sul podio più alto la scuderia di Maranello.
Gara decisiva, insieme a Pier Guidi Tom Blomqvist e Come Ledogar, scesi in pista nei primi due sint di gara e, comunque, bravi a consegnare la F488 Gt3 dell’Af Corse ad Ale in seconda posizione, alle spalle della Porsche del Team Gpx, con Mathieu Jaminet che, in quel momento, sarebbe stato campione. Nella quinta delle sei ore di gara il tortonese ha quasi annullato il gap, prima di subire però il sorpasso di Dennis Lind. A quel punto strategia vincente del muretto di Af Corse. “Sono stati strordinari, mossa azzeccata”, commenta Ale al traguardo: nel pit stop cambiati solo due pneumatici, un azzardo, ma Pier Guidi l’ha sfruttato a dovere, riconquistando il primo posto, davanti a Jaminet. Così bravo da allungare negli ultimi giri di gara e aggiudicarsi l’Endurance Cup nella classe Pro del GT World Challenge Europe.
“Strategia vincente”
Dopo il titolo mondiale tre anni fa, un altro alloro, continentale con la firma di un driver eccezionale. Emozionato e commosso al traguardo. “Sono davvero felice, è stata una gara molto difficile. Sembrava impossibile riuscire a colmare definitivamente il distacco che ci separava dalle Porsche, così abbiamo deciso una nuova strategia. Abbiamo cambiato solo due pneumatici durante l’ultima sosta e questa è stata la chiave per la vittoria: eccezionali ingegneri e meccanici – racconta Alessandro – Sono tornato in pista in testa e sono riuscito a rimanerci negli ultimi venti giri. Non ho parole per ringraziare Ferrari e Af Corse per il loro lavoro e per avermi permesso di vincere finalmente questo campionato”.