Maschera antigas nel lockdown? Tutto regolare
Era uscito vestito come in un fumetto post nucleare. Il giudice lo ha giudicato "Eccentrico ed estroso"
ALESSANDRIA – Era stato denunciato per essere uscito di casa in piena quarantena con maschera antigas residuata bellica, impermeabile rosso e sprizzino in mano (conteneva solo acqua).
Leggi l’articolo: “Con maschera antigas spruzza liquido ai passanti: denunciato”
Aldo Codogno aveva fatto parlare di sè per il suo modo particolare di vivere la pandemia. Era stato fermato da una pattuglia e denunciato per getto di liquido sui passanti (l’acqua dal diffusore) e per aver spaventato alcuni passanti. Maschera, cappotto e diffusore gli erano prima stati sequestrati per accertamenti, poi consegnatili.
Il tribunale ha deciso che non sussiste reato di procurato allarme perché il suo atteggiamento è stato solo considerato estroso (“Ha reagito all’epidemia in modo eccentrico a pericoli esistenti”). Peraltro non ha spruzzato sostanze nocive né ha copito persone in transito. Solo un po’ di teatralità, insomma.
Anche l’accusa di diffamazione verso il giudice è stata archiviata: su Facebook Codogno aveva inveito, ma seppur lo scritto avesse un “tenore inappropriato” la persona insultata non è identificabile nè è mai stata sporta querela per questo motivo.