Vandali senza confini, arrivano pure sul monte Tobbio
Danneggiata la segnaletica che invitava gli escursionisti a non abbandonare i sentieri ufficiali
BOSIO — I vandali sono arrivati perfino sul monte Tobbio. Nove dei 17 cartelli posizionati di recente sui due sentieri che salgono alla cima del Tobbio, infatti, sono stati staccati dai rispettivi pali di legno, spaccati e buttati in terra. Lo hanno scoperto i guardaparco venerdì della scorsa settimana.
I cartelli erano stati posizionati appena prima dell’estate, durante i lavori di manutenzione della sentieristica che hanno riguardato sia il miglioramento della percorribilità e la regimazione delle acque meteoriche, sia il miglioramento della segnaletica. In particolare sono stati posizionati 20 nuovi segnavia per migliorare la visibilità dei sentieri e 17 cartelli con l’indicazione «Rispetta la natura – Resta sul sentiero segnalato – Non percorrere scorciatoie». E proprio questi ultimi sono stati il principale bersaglio degli atti vandalici.
Le numerose piccole “scorciatoie” create nel corso degli anni dagli escursionisti hanno creato problemi di natura idrogeologica e un peggioramento della visibilità della sentieristica.
Gli atti vandalici ai danni della cartellonistica saranno oggetto di indagini per identificarne gli autori. «I lavori di sistemazione dei due sentieri sono stati finanziati grazie ai fondi ottenuti dai “tesserini” per la raccolta di funghi – dicono dall’ente di gestione del Parco di Marcarolo – Le opere sono state quindi realizzate con fondi pubblici con una diretta ricaduta a livello locale. Ora dovremo ripristinare la segnaletica danneggiata, utilizzando materiale più resistente, con un ulteriore dispendio di risorse pubbliche. Al valico degli Eremiti [l’inizio del sentiero di salita al Tobbio; ndr] verrà posizionato un cartello per spiegare in maniera più esplicita le motivazioni della richiesta di utilizzo esclusivo della sentieristica segnalata».