Mercato solo con i banchi alimentari. E Dolci Terre non si farà
Lo ha deciso il Comune dopo l'emanazione di una circolare ministeriale. Annullato anche Novantico, il mercatino dell'antiquariato
NOVI LIGURE — Il mercato a Novi Ligure continuerà a svolgersi, ma solo con gli operatori del settore alimentare. Lo ha deciso il Comune, dopo l’emanazione di una circolare da parte del ministero dell’Interno, con la quale è stato chiarito che in “zona rossa” i mercati con cadenza settimanale possono essere svolti esclusivamente dagli operatori che vendono generi alimentari.
Sarà quindi chiuso il mercato non alimentare, ma potranno svolgere la loro attività i titolari di posteggio per generi alimentari di via Garibaldi, via Marconi, via Roma, piazza XX settembre (Bar Peso) e i produttori agricoli di piazza Dellepiane.
Per lo stesso motivo è stato disposto anche l’annullamento dell’edizione di Novantico che si sarebbe dovuta tenere sabato 28 novembre.
Infine è ufficiale anche l’annullamento di Dolci Terre, la kermesse organizzata dal Comune di Novi Ligure che da 25 anni a questa parte ha offerto una vetrina per l’enogastronomia e il turismo del territorio.
«Stavamo progettando un’edizione rinnovata – spiega il sindaco Gian Paolo Cabella – pensata per rispettare le misure di sicurezza e il distanziamento sociale, fuori dal centro fieristico, per le vie della città, ma purtroppo le attuali norme basate sull’andamento della pandemia ci vedono costretti ad annullare l’evento che si sarebbe dovuto tenere tra meno di un mese. L’amministrazione comunale è vicina a tutti i produttori che in queste edizioni hanno esposto i propri gioielli gastronomici e ai visitatori che hanno fatto della rassegna un’occasione per conoscerli e apprezzarli».