NurSind: Piemonte verso il collasso sanitario, appello a Mattarella
TORINO – Il NurSind, sindacato professioni infermieristiche chiede aiuto al presidente Mattarella. “Il Piemonte è in ginocchio”, scrivono nella missiva.
“Ci appelliamo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella – interviene il segretario regionale del NurSind, Francesco Coppolella – Il Piemonte é in ginocchio. Servono provvedimenti drastici e urgenti per tirarci fuori da un possibile quanto probabile collasso sanitario.
Gli ultimi provvedimenti che il governo regionale sta emanando testimoniano che siamo con l’acqua alla gola e presto saremo in balia degli eventi.
Abbiamo estremo bisogno di personale infermieristico. Solo una massiccia assunzione a tempo indeterminato immediata e in tempi brevissimi, senza passare dall iter burocratico di un concorso, può richiamare un migliaio di infermieri dall Italia e dall estero per arginare un fiume in piena che si sta abbattendo sulla nostra regione. Serve una forte cabina di regia che riprenda una situazione che ci sta sfuggendo di mano con inevitabili gravi conseguenze. L’infermiere é risorsa indispensabile oggi per salvarci. Stiamo pagando a caro prezzo la scarsa visione programmatica regionale di questa grave criticitâ. I bandi non danno risposte all esigenza e il rischio che il personale infermieristico rimasto presente senza un aiuto molli é elevato. Ci aspetta ancora un lungo periodo prima che gli effetti della chiusura incidino sui ricoveri. Se esponenti della Regione chiedono aiuto alle Ong e chiedono di reclutare medici per fare gli infermieri rende ancor più forte l’ idea che bisogna agire in fretta sotto una supervisione nazionale”.