Lavori conclusi su strada Angogna, «prossima settimana Montestregone»
Terminato il ripristino della strada danneggiata dal maltempo
ACQUI TERME – Interrogato sull’argomento, la scorsa settimana il vice sindaco Mighetti aveva preannunciato la conclusione dei lavori su strada Angogna, seriamente danneggiata dalle frane e dagli smottamenti conseguenza della grave ondata di maltempo del 23 e 24 novembre 2019. A causa dell’enorme quantità di acqua caduta, il manto stradale aveva ceduto in due punti, uno dei quali particolarmente pericoloso perché costeggiato da diversi fabbricati. Una frana «con altezza ragguardevole» che ha costretto al restringimento della carreggiata per molto tempo.
Appena dopo gli eventi alluvionali, il Comune di Acqui si è attivato per ristabilire il collegamento stradale con piccoli interventi e limitazioni del traffico. In seguito sono iniziati i lavori per realizzare un’opera di sostegno con due solettoni in cemento armato di 3 metri x 30 metri e 2 metri x 20 metri. Infine, si è provveduto alla regimazione delle acque superficiali e al ripristino della sede stradale con binder e tappeto d’usura. L’intero intervento ha imposto una spesa di 118 mila euro.
«L’alluvione dello scorso anno è stata una ferita per questa città – dichiara il vicesindaco Paolo Mighetti – e ha provocato danni per circa 4 milioni di euro. L’intervento definitivo di strada Angogna è il primo realizzato grazie ai fondi della tassa di scopo. Il ripristino di questo tratto risponde al meglio alle necessità quotidiane di spostamento e di sicurezza, garantendo una risposta concreta alle esigenze della zona. Un intervento complesso, portato a termine grazie all’ottimo lavoro di tecnici e ditta esecutrice. Ora siamo pronti per avviare altri lavori importantissimi per gli acquesi: si interverrà sulle strade Montestregone, Maggiora, Lacia e Lussito».
I lavori sulla passeggiata Montestregone inizieranno la prossima settimana, con un intervento provvisorio per regimare il deflusso delle acque e un’operazione di messa in sicurezza provvisoria della carreggiata della strada, con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 75 mila euro. Interventi “provvisori”, appunto, che servono a ovviare in qualche modo a una situazione da troppo tempo insostenibile ma che non possono dare solide certezze in vista di eventuali nuove ondate di maltempo di portata simile o anche peggiore rispetto a quella di quasi un anno fa. «Una messa in sicurezza definitiva è impossibile – aveva già spiegato Mighetti a riguardo – in quanto si parla di un intervento nell’ordine di milioni di euro, che la Regione Piemonte, purtroppo, non ha messo a disposizione».