Educazione fisica, con il cane è più bello
I consigli del professore Miglietta che ogni giorni si allena insieme a Lilli
A Casale il professor Sergio Miglietta è molto conosciuto. Stimato professore di educazione fisica in pensione, ora si dedica alle passioni tra le quali, manco a dirlo, c’è anche lo sport. Ha strappato più di una risata nei giorni scorsi il video-tutorial, pubblicato sui social, del prof che si cimenta con una serie di esercizi di ginnastica in compagnia del cane della figlia, il Jack Russel Lillì, di due anni e mezzo.
I due si impegnano in concitate sessioni di lotta, una pratica che Sergio ripete più volte al giorno per la gioia dell’animale domestico, per il quale sono un gioco coinvolgente.
Si diverte il cane e io mi tengo in forma, si possono allenare praticamente tutti i muscoli, braccia, gambe, addominali… Lillì con il gioco ripete i miei gesti, imitandomi
Un buon consiglio, particolarmente attuale in tempi duri per i frequentatori di palestre e piscine. Il cane, nel rispetto delle norme di distanziamento, in questo caso non “serve” solamente per concedersi una passeggiata o per un po’ di compagnia ma anche per non dover comprare un paio di pantaloni di una taglia in più (o due) alla fine dell’emergenza Covid.
«5/10 ripetute giornaliere di circa 5/10 minuti dovrebbero essere sufficienti a mantenere una decorosa forma fisica per entrambi, soprattutto se si abbina una passeggiata di qualche chilometro. Un Jack Russell per i principianti è perfetto, per i palestrati consiglio un Mastino Napoletano – spiega Sergio nella “didascalia” del suo video, prima di concludere con l’immancabile battuta – I fanatici dei combattimenti corpo a corpo, quelli con gli occhiali scuri e il giubbotto di pelle nero come il loro cuore forse possono passare al circo vedere se affittano una Tigre Siberiana. Per loro basta un allenamento di 2 secondi per tutta la vita».